DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] per paralizzare i seguaci dello Zeno e dar forza all'apparato repressivo, che trovò nel D. l'occasione di fornire al patriziato rumoreggiante un chiaro esempio di determinazione. Le accuse mosse al D. da parte dei Dieci indicavano ch'egli aveva "più ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] patrizia di origine spoletina, legata alla Curia romana, il padre entrò giovanissimo nell’amministrazione pontificia, ricoprendo a lungo il ruolo di direttore generale del bollo, registro, ipoteche e tasse riunite. Eletto consigliere comunale sia a ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] abilitato al notariato nel 1531, ma dovette esercitare il mestiere delle armi, verosimilmente negli eserciti imperiali, che lo allontanò per alcuni periodi dalla patria. L'accenno, in due sonetti (ed. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] i personaggi di maggiore spicco, quali F. Berni e G. Fracastoro. Vi intervenivano, nondimeno, anche G. Dolfin, influente patrizio veneziano, e i nobili veronesi Serego, partigiani dell'imperatore, che garantivano al F. gli appoggi indispensabili per ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] Dopo essersi diplomato nel 1880 a Venezia, presso il liceo-ginnasio M. Foscarini, dove ebbe come professore di lettere P. Molmenti, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Padova. ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] novarese. Tra il 1746 e il 1755 compì, nel collegio gesuitico di Brera, il consueto corso degli studi (dalla retorica, nella quale ebbe come maestro il letterato G. Ferrari, alla filosofia e alla teologia). ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] , I Codici Ashburnhamiani della R. Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Roma 1891, p. 221; B. G. Dolfin, I Dolfin (Delfino) patrizii veneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1923, Milano 1924, pp. 40, 54 s.; L. Thorndike, A History of ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] di un'antica famiglia patrizia locale, e da Francesca Benvenuti.
Altre città, come Urbino, San Severino in provincia di Salerno, Santa Severina in Calabria, si sono disputate l'onore di avergli dato i natali ma a torto, come sembra ora certo dopo le ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fu dedicato al consolidarsi. di vecchie amicizie ed al formarsi di nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e di intellettuali tra i quali Giambattista Egnazio e Alberto Pio da Carpi, Trifone Gabriel, ed Agostino da Pesaro. Fu ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] grazie alle aderenze della famiglia patrizia da cui discendeva, il priorato del monastero di S. Giorgio in Alga, conferitogli da Bonifacio IX il 15 marzo 1397.
Edificato su un'isola della laguna veneta, il cenobio era stato dei benedettini e ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...