DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] nella letteratura francese, Bologna 1891 (da una conferenza tenuta nel 1885), e da uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del diritto di reintegra al Libro d'oro della fam. Garofalo..., Rocca San Casciano 1892. Alla morte del ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] l'inglese, unendo alla coscienziosa preparazione filologica una sensibilità acuta e attenta. Nel 1870 sposò il marchese Luigi Venuti, patrizio di Cortona, che la lasciò vedova nel 1882. Dall'anno del matrimonio usò trascorrere gli inverni a Roma e le ...
Leggi Tutto
GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] d'Alba, con la damigella Irene Teresa Massimino torinese (Torino s.d.), il sonetto veneziano Al sior Giuseppe Vernazza patrizio albesan nelle sue nozze colla nobil donna Giacinta Fauzon (Vercelli s.d.), e innumerevoli altre piccole composizioni d ...
Leggi Tutto
COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] in banco" l'aveva lodato in quella occasione.
Ritornato a Venezia, il C. riprese a frequentare la Barbaro: è la stessa patrizia a sottoscrivere una dedica a Lodovico Morosini per Le Rime di M. Lodovico Ariosto non più viste, et nuovamente stampate a ...
Leggi Tutto
CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] erudita della città e che era una componente dell'ideologia patrizia di Pavia. Il C. si allineava con una tendenza comune mentre perdeva l'antica autonomia dei suoi istituti patrizi, riacquistava rilevanza metropolitana grazie al rilancio del suo ...
Leggi Tutto
Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] inverso del dialetto triestino, Trieste, 1987; Diomiro Zudini, Dizionario inverso del dialetto muglisano, Trieste, 1982; cfr. inoltre Patrizia Del Puente, Lessico inverso del Dizionario degli albanesi d’Italia di E. Giordano, Salerno, 1990). Ad oggi ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] si avvalse, a suo dire, della collaborazione, rispettivamente, di A. Rubbi, P. Zabeo e C. Pelizzari. Un ex patrizio veneziano, G.V. Bonfadini, sostenne economicamente l'impresa fino al 1810, quando la società fallì dopo aver pubblicato una ventina ...
Leggi Tutto
ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Etymologiae di Isidoro (Scholia Vallicelliana), ascritte da Claudia Villa (pp. 56-80), e con nuovi argomenti anche da Patrizia Lendinara (pp. 273-275), con ampie probabilità a Paolo Diacono, rivestono un particolare significato non solo per meglio ...
Leggi Tutto
COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] regium Fiscum Mediolani (SQ II 3). Di carattere genealogico e latamente erudito sono il Compendio genealogico della famiglia Odescalca, patrizia comasca, stampato nel 1711, una lettera ad A. M. Bonino del 5 luglio 1695 sull'interpretazione di un ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] e livellatrici, quanto piuttosto come sintomo di un indubbio risentimento verso la classe dirigente lucchese di estrazione patrizia, cui sono complementari le diverse attestazioni di simpatia per il regime del Granducato mediceo sparse nelle sue ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...