DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella dedica a Benedetto Agnello, nel libro XLVI dei Hieroglyphica, ricordava lo straordinario influsso esercitato su di lui ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] la questione andò per le lunghe, tanto da permettere alla F. di dare alla luce una bambina, fra le mura di S. Patrizia l'11 sett. 1573. La figlia, nota poi come donna Giovanna d'Austria, le fu tolta immediatamente ed affidata, secondo il volere ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] a Venezia; non per molto, però, ché passò a Vicenza in qualità di superiore dei somaschi di S. Iacopo. Qui la nascita patrizia, la cultura, le doti di confessore e di scrittore devozionale - al B. si devono novene in onore di S. Francesco di Sales ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] che, dopo la morte dei genitori Teodora e Teofilatto († 920 ca.), aveva assunto l'inedito titolo di "senatrice e patrizia" e, rappresentando gli interessi di una parte dell'aristocrazia, di fatto governava Roma attraverso una politica di alleanze ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] come espediente spontaneo, ed anzi rivoluzionario, col quale la plebs cercava di opporsi ai soprusi dell’oligarchia patrizia, i concilia furono progressivamente integrati nell’assetto costituzionale repubblicano, tanto che già nella prima metà del 4 ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] di Bologna. La locale cronachistica tardomedievale accredita inoltre l'appartenenza, non infondata, di G. alla famiglia patrizia degli Scannabecchi (cfr. Cronaca Villola, in Corpus chronicorum…, p. 55: "Episcopus Gerardus Gisle de Scanabicis"; cfr ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] Crocefisso", nel 1319, e accrebbe le entrate dei dodici canonici. Verso i congiurati, come Franzone Alagno capo della fazione patrizia, che tennero agitata la città con eccessi e uccisioni, si dimostrò debole. Morì nel 1330.
Fonti e Bibl.: Registres ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] suoi confronti. Fu sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il giorno della sua scomparsa fu ricordato nell'obituario di S. Patrizia a Napoli e nel libro dei suffragi della cattedrale di Bari.
Della sua eredità, conservata in un primo tempo in S ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] attorno al quale si coordinarono fino agli anni Settanta le varie conventicole filoprotestanti lucchesi di estrazione sia mezzana sia patrizia.
A partire dal 1546 il L. entrò spesso anche nella composizione dell'Offizio cittadino sopra le scuole, che ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] sepolcrale, che tuttavia con molta probabilità non è contemporanea, indica come giorno della morte il 5 ottobre; l'obituario di S. Patrizia a Napoli il 9 dello stesso mese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat., 22, ff. 124v, 247rv, 260rv ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...