Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] persero il feudo che fu dato agli Arcelli; ma nel 1449 Sanguinolo Cavazzi lo rioccupò con le armi, ottenendo nel 1452 da Francesco Sforza titolo comitale e baronale. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, ...
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Patrizia romana (sec. 4º d. C.) della famiglia degli Anici Petronî, figlia di Petronio Probo, praefectus urbi (329-31), moglie di Clodio Celsino Adelfio, praefectus urbi (351). Scrisse un poema, perduto, [...] sulle lotte di Costanzo II contro l'usurpatore Magnenzio (351-53); poi (362 circa), o convertitasi al cristianesimo o confermatasi nella fede cristiana, scrisse una narrazione del Vecchio e del Nuovo Testamento ...
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Patrizia romana (sec. 3º-4º d. C.). Irritata contro il diacono cartaginese Ceciliano per averle questi rimproverato un culto superstizioso, si unì ai chierici Botrio e Telestio nel contestare la validità [...] dell'elezione a vescovo di Ceciliano, che finì deposto. A lui fu sostituito Maggiorino, favorevole a L., il quale elesse altri vescovi della sua fazione, dando origine allo scisma donatista ...
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Patrizia genovese (Genova 1684 - Milano 1777); sposò Giovanni Benedetto Borromeo. Cultura, finezza di tratto e di spirito, intelligenza le fecero raggiungere un posto di prim'ordine nell'aristocrazia milanese, [...] ma, parteggiando per la Spagna nella guerra di successione austriaca, dovette subire, per opera di Maria Teresa, esilio e sequestro dei beni ...
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. Famiglia patrizia pisana, conti, cavalieri di S. Stefano. Antonio priore nel 1461 già risiede nel gotico palazzo di Lungarno; Mariano nella guerra del 1497 comandante della Torre del Parlascio; Pietro [...] nel 1503 comandante della fortezza di Vicopisano; Mariano e Paolo al governo nel 1512, 1518, 1517; Onorato nel 1601 fonda una commenda dell'ordine di S. Stefano, ecc.; Cosimo Baldassarre il 9 novembre ...
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Postumi
Antica gens patrizia romana, assai influente soprattutto durante il periodo repubblicano, dalla fine del sec. 6° a.C., quando fiorirono i P. Tuberti, agli inizi del sec. 1° a.C. Da un Aulo Postumio [...] Albo, vincitore nella battaglia del Lago Regillo e perciò chiamato Regillensis, venne l’uso che i suoi discendenti, dal sec. 5° alla prima metà del sec. 4°, adottassero per lo più, insieme al cognome Albus ...
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Fabi
Antichissima gens patrizia romana. I 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai F. e ai Quintili. Dal 485 al 479 a.C. è registrato nei fasti per sette anni di seguito [...] un console Fabio. Quindi, per undici anni il nome dei F. scompare dai fasti; nel 477 nella battaglia del Cremera sarebbero stati sterminati, a eccezione di un fanciullo, Q. Fabio Vibulano. Fabio Massimo ...
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Corneli
Antichissima gens patrizia di Roma, che compare già nei fasti dell’inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevante di consoli, di principi del senato, [...] di pontefici. Particolarmente potenti nell’età arcaica furono i C. Maluginenses, che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5°-4° a.C.). I C. avevano culti propri e usarono per lungo tempo ...
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Valeri
Antichissima gens patrizia romana. Secondo la tradizione, di valore discusso, il capostipite sarebbe stato un Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa [...] gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del primo anno della repubblica. Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones, Maximi, Messallae, ed ebbe molta ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] S. Ahala, console per tre volte e dittatore, sconfisse i galli che erano arrivati alle porte di Roma (360 a.C.). Nel 2° sec. a.C. si incontrano i Caepiones (tra cui Gneo S. Cepione, console, morto a Canne ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...