BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] 'area delle paludi pontine.
Il caso più clamoroso fu quello della cosiddetta "causa Lepri" nel 1780 era morto il ricco patrizio Amanzio Lepri, lasciando erede del proprio vasto patrimonio Pio VI. I nipoti del Lepri impugnarono il testamento dello zio ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] pp. 185-203; O. F. Tencajoli, Principesse italiane nella storia d'altri paesi, Roma 1933, pp. 169-176; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 44-60. Sul periodo cipriota molto analitici G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Napoli 1979, p. 46; A. Facchiano, Monasteri femminili e nobiltà a Napoli tra Medioevo ed Età moderna: Il Necrologio di S. Patrizia (secc. XII-XVI), Altavilla Silentina 1992, pp. 131, 247; E. Ricca, La nobiltà del Regno delle Due Sicilie, I, 2, Napoli ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] Bracciolini si unirono sempre più strettamente con la famiglia dei Cellesi, per fronteggiare la potenza di un'altra famiglia patrizia panciatica, quella dei Brunozzi. Distrutta la potenza di questi ultimi, i Bracciolini e i Cellesi non si lasciarono ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] al Sale. A partire dal 1570 si ha la sensazione che il C. fosse entrato in quella ristretta oligarchia patrizia che finiva per dominare, in quegli anni in maniera particolarmente accentuata, la scena politica veneziana; infatti, a partire appunto ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Durante la sua permanenza nella capitale argentina sposò Dolores Josefa Cobo Salas (1901), appartenente a una importante famiglia patrizia, da cui ebbe due figli, Agnese, che divenne una grande imprenditrice agraria in Argentina, e Stefano, ufficiale ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Manfredi di trovare una tregua con la parte avversaria all'interno della città; l'accordo fu coronato dal matrimonio del M. con Patrizia di Guido de Glauxano degli Accarisi, sposata il 25 nov. 1287.
Agli inizi degli anni Novanta il M. riprese però a ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] e da un gran numero di relazioni ed amicizie, dal Giovio al Ramusio, che lo videro spesso esempio di munificenza patrizia (egli fu nell'anno 1551 tra i fondatori dell'Accademia degli Uniti). Così, mentre il Sansovino raccoglieva le Nuove Lettere ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] i rovesci di fortuna, che sembra accostarli piuttosto a certe opere, rimaste pure manoscritte, sulla rovina di famiglie patrizie, quali le Peripetie del Mondo di Ferrante Bucca (probabile autore anche del Disgratiato fine di alcune case napolitane ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] da quel luogo che il D. inoltrò regolare domanda affinché il neonato fosse debitamente iscritto al Libro d'oro dei patrizi veneti, cosa che gli venne subito concessa.
Nei due decenni successivi il D. fu soprattutto impegnato nella cura dei suoi ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...