DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter sopravvivere il D. si pose al servizio di una famiglia patrizia.
Nella dedica a Benedetto Agnello, nel libro XLVI dei Hieroglyphica, ricordava lo straordinario influsso esercitato su di lui ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] in molti dei suoi film.
Nel 1946, con la ripresa dell'attività cinematografica a Cinecittà, la M., insieme con la sorella Patrizia e molte altre aspiranti attrici, si mise in fila davanti agli studi in cerca di una scrittura come generica. Esordì con ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] , non ne aveva i mezzi o forse non gliene venne offerta l'occasione, stante la troppo fresca aggregazione al patriziato. Fu invece un apprezzato responsabile di questioni attinenti il settore creditizio e monetario.
Dopo essersi occupato del restauro ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] la questione andò per le lunghe, tanto da permettere alla F. di dare alla luce una bambina, fra le mura di S. Patrizia l'11 sett. 1573. La figlia, nota poi come donna Giovanna d'Austria, le fu tolta immediatamente ed affidata, secondo il volere ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] collega, ma, tratto da Annibale in una imboscata sul Trasimeno, perì con quasi tutto il suo esercito. La tradizione patrizia lo ha perseguitato soprattutto per la sua coraggiosa opera politica in favore della plebe. 2. Figlio del precedente; pretore ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] a Venezia; non per molto, però, ché passò a Vicenza in qualità di superiore dei somaschi di S. Iacopo. Qui la nascita patrizia, la cultura, le doti di confessore e di scrittore devozionale - al B. si devono novene in onore di S. Francesco di Sales ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] di tale ufficio, che andavano fino alla minuta serie degli affari e degli interessi quotidiani d'una ricca famiglia patrizia veneziana, ai contatti con i fattori di campagna, con i fornitori, e che portavano il "procuratore" a diventare quasi ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] sec. 18º (Whigs and hunters: the origin of the Black Act, 1975, trad. it. 1989; i saggi raccolti in Italia in Società patrizia e cultura plebea, 1981). La sua opera più importante è The making of the english working class (1963; trad. it. Rivoluzione ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] R. Brown, ibid. 1881, pp. 882, 846; M. Sanuto, Diarii, XLVI-LVIII, Venezia 1897-1903, ad Indices; A. Ceruti, Gabriele Salvago patrizio genovese. Sue lettere, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XIII (1880), pp. 759, 761, 832; E. Ricotti, Lettere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] nello sviluppo della scienza economica presmithiana.
La vita
Cesare Beccaria nacque a Milano il 15 marzo 1738, da una famiglia patrizia agiata ma non ricca; a otto anni fu mandato a studiare nel Collegio Farnesiano (o Collegio de’ Nobili) di Parma ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...