Famiglia patrizia veneziana, sin dal sec. 11º partecipò alla vita pubblica di Venezia, alla quale diede, con continuità singolare, quattro dogi, ventisei procuratori di San Marco, e altri uomini politici, [...] commercianti, industriali, guerrieri. La sua grande fortuna si estese anche fuori della patria mercé il matrimonio di Tomasina con il principe Stefano d'Ungheria (da cui nacque il futuro Andrea III) e ...
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Famiglia patrizia bolognese, ricordata dal sec. 13º; i suoi membri si distinsero nel campo delle armi, come Giovanni (m. 1511), uno dei più famosi capitani del Cinquecento, ma soprattutto nel campo degli [...] studî, come il giureconsulto Ippolito, Cesare (seniore), docente nello studio bolognese dal 1574 al 1581, lo scrittore Marcantonio (1542-1589), arcivescovo di Salerno dal 1578, Cesare (iuniore), matematico ...
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Famiglia patrizia trentina nota dal 12º sec., cui nel sec. 14º, nel castello di M. (nel territorio dell'od. comune di Lasino), subentrarono i signori di Castel Nano (in Val di Non), che assunsero identico [...] cognome e giunsero nei secc. 16º e 17º ad alta fama, con i cardinali Cristoforo (v.) e Lodovico (v.), con Gianfederico (sec. 16º), valoroso guerriero contro i Turchi e ambasciatore di Emanuele Filiberto ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] persero il feudo che fu dato agli Arcelli; ma nel 1449 Sanguinolo Cavazzi lo rioccupò con le armi, ottenendo nel 1452 da Francesco Sforza titolo comitale e baronale. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, ...
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Famiglia patrizia veneziana, documentata a partire dal sec. 10º, quando un Gregorio figlio di Andrea Georgii fu vescovo d'Olivolo-Castello (964). Marsilio conte di Ragusa acquistò nel 1254 Curzola, tenuta [...] poi dalla famiglia, salvo qualche interruzione, fino al 1797. La famiglia, comprendente varî rami (di Curzola, delle Zattere, di San Provolo, di Santa Giustina, del Ponte dell'Angelo, del Ponte dei Greci), ...
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Patrizia romana (sec. 4º d. C.) della famiglia degli Anici Petronî, figlia di Petronio Probo, praefectus urbi (329-31), moglie di Clodio Celsino Adelfio, praefectus urbi (351). Scrisse un poema, perduto, [...] sulle lotte di Costanzo II contro l'usurpatore Magnenzio (351-53); poi (362 circa), o convertitasi al cristianesimo o confermatasi nella fede cristiana, scrisse una narrazione del Vecchio e del Nuovo Testamento ...
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Patrizia romana (sec. 3º-4º d. C.). Irritata contro il diacono cartaginese Ceciliano per averle questi rimproverato un culto superstizioso, si unì ai chierici Botrio e Telestio nel contestare la validità [...] dell'elezione a vescovo di Ceciliano, che finì deposto. A lui fu sostituito Maggiorino, favorevole a L., il quale elesse altri vescovi della sua fazione, dando origine allo scisma donatista ...
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Patrizia romana (Roma 347 - Betlemme 404). Sposa al senatore Tossozio, ne ebbe cinque figli: Paolina, Blesilla, Eustochio, Rufina e Tossozio. Vedova, con Blesilla ed Eustochio fece parte del famoso cenacolo [...] romano riunito intorno a s. Girolamo, che ella, con Eustochio (dopo la morte di Blesilla), seguì in Palestina: a Betlemme fondò un monastero femminile. Festa, 26 gennaio ...
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Patrizia genovese (Genova 1684 - Milano 1777); sposò Giovanni Benedetto Borromeo. Cultura, finezza di tratto e di spirito, intelligenza le fecero raggiungere un posto di prim'ordine nell'aristocrazia milanese, [...] ma, parteggiando per la Spagna nella guerra di successione austriaca, dovette subire, per opera di Maria Teresa, esilio e sequestro dei beni ...
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Postumi
Antica gens patrizia romana, assai influente soprattutto durante il periodo repubblicano, dalla fine del sec. 6° a.C., quando fiorirono i P. Tuberti, agli inizi del sec. 1° a.C. Da un Aulo Postumio [...] Albo, vincitore nella battaglia del Lago Regillo e perciò chiamato Regillensis, venne l’uso che i suoi discendenti, dal sec. 5° alla prima metà del sec. 4°, adottassero per lo più, insieme al cognome Albus ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...