MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Manfredi di trovare una tregua con la parte avversaria all'interno della città; l'accordo fu coronato dal matrimonio del M. con Patrizia di Guido de Glauxano degli Accarisi, sposata il 25 nov. 1287.
Agli inizi degli anni Novanta il M. riprese però a ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] e da un gran numero di relazioni ed amicizie, dal Giovio al Ramusio, che lo videro spesso esempio di munificenza patrizia (egli fu nell'anno 1551 tra i fondatori dell'Accademia degli Uniti). Così, mentre il Sansovino raccoglieva le Nuove Lettere ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] degli scritti e della biblioteca di Pier Alessandro Paravia zaratino, ibid. 1857; Memorie zaratine d'illustri soggetti della veneta patrizia famiglia Boldú, ibid. 1859; Sulla cittadinanza di Zara, ibid. 1863; Di Giulio Zaccaria canonico zaratino e di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] 1758 e il 1766 con impianto a croce greca); per lo stesso committente eseguì a Napoli il rifacimento del sontuoso palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in cui il G. si avvalse di semplici modularità (balconi e finestre ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] tra i tardi anni Settanta e le prove documentate della fine del decennio seguente: i due dipinti per la chiesa di S. Patrizia con la Pietà con i ss. Nicola ed Eusebio (Napoli, Museo nazionale di S. Martino) e la Madonna con i ss. Scolastica ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] i rovesci di fortuna, che sembra accostarli piuttosto a certe opere, rimaste pure manoscritte, sulla rovina di famiglie patrizie, quali le Peripetie del Mondo di Ferrante Bucca (probabile autore anche del Disgratiato fine di alcune case napolitane ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] : quello celebrato nel 1719 con Caterina di Giovanni Gualberto Guicciardini, esponente e coerede di un ramo della potente famiglia patrizia fiorentina, che portò, oltre all’eredità di famiglia, una ricca dote di 23.000 scudi. Dopo il matrimonio ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] del 1881, n. 3708; due esemplari in terracotta dello stesso alla vendita Jonghe, 22 febbr. 1886, nn. 211 s.; Patrizia medioevale; la Commediante di Pompei che dipinge maschere, statuetta in bronzo esposta al Salon del 1884, n. 3355), letterari (La ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] e neri". Il 6 ag. 1717 i Baglioni, mediante un dono di 100.000 scudi offerto alla Repubblica, furono aggregati al patriziato veneziano. Nello stesso anno Paolo, figlio del secondo Tommaso, fu ammesso a sedere al Gran Consiglio: così tutta la famiglia ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] per diversi mobili a intaglio e, ormai nell'inoltrato Ottocento, per varie ornamentazioni connesse all'apparato di quella residenza patrizia, oltre che per l'intaglio di arredi secondo il modello disegnato dall'architetto Gusmano Soli, figlio del più ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...