PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] i Beccaria d’Arena, e da Ida Quinterio, la cui famiglia, originaria di Lodi, era di tradizione patrizia.
Due anni dopo, il 12 aprile 1851, vide la luce il fratello Guido, che sarebbe diventato architetto e che sarebbe stato tra i fondatori, nel 1882, ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] honorum del C. fu intensissimo e lo vide ricoprire cariche tra le più ambite e prestigiose all'interno del patriziato dirigente veneziano. Intorno al 1675 un anonimo cronista nel suo Esame istorico politico di cento soggetti della Repubblica veneta ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Sellarola ed ebbe numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci benedettini), Patrizia ed Eufemia (entrambe entrarono in convento).
Fu attivo nei gruppi napoletani che avevano iniziato una cauta ma ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] nn. 1-66, 68-71); Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere di ambasciatori, busta 28, nn. 1-24, 26; Avogadori di comun,Nascite di patrizi, I, c. 32r; Sez. notarile,Testamenti Secco, busta 1190, f. 14; M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 56. Il ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] Calavino, ma, sebbene ne usurpasse talvolta lo stemma, non aveva nulla in comune con l'omonima famiglia patrizia trentina. Il G. svolse privatamente i primi studi in patria, passando poi a Trento per i corsi di umane lettere. Nel 1762 era a Bologna, ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] e della Corona d'Italia, commendatore e balì dell'Ordine del S. Sepolcro, ed ottenne il 20 ag. 1863 il patriziato non trasmissibile della Repubblica di San Marino. Le ingenti spese per raccogliere le documentazioni e le prove necessarie a sostenere ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] propose un vero e proprio piano di "riforme" che fece circolare in via informale tra i patrizi e che prevedeva tra l'altro assegnazione alle giovani patrizie di doti, aumento degli stipendi dei Quaranta e di altri Collegi, concessione di stipendi e ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] in città delle truppe francesi, Carlo fu l’unico figlio maschio della sua famiglia, che discendeva da un’antica casata patrizia con possedimenti in provincia di Ferrara, la cui presenza a Bologna era testimoniata fin dagli inizi del XIV secolo, al ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] e orefice e che, per la sua integrità e serietà, aveva ottenuto in sposa Ubaldina Pulignani, di un'antica famiglia patrizia folignate (in seguito il F. aggiunse il cognome materno, quasi a sottolineare la sua appartenenza alle tradizioni della città ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] quello di cittadino originario. Secondo Foscarini la sua famiglia sarebbe stata di origine candiota, discendente da una linea patrizia del Regno di Candia che avrebbe perduto per qualche motivo il diritto di entrare in Maggior Consiglio. Sansovino ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...