EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] Simeon Piccolo erano "una famiglia uscita da poco dalle plebee", vale a dire dalle case collocate alla base della piramide patrizia veneziana, è peraltro vero che, da un lato, la casa poteva fare assegnamento su entrate largamente inferiori a quelle ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] sua biografia si desumono quasi esclusivamente dalla sua opera. Era originario del Friuli e apparteneva probabilmente a una famiglia patrizia cividalese di origine mercantile, ricordata in vari documenti tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] da Norcia affinché lo educasse cristianamente e divenisse suo discepolo. Suo sodale fu s. Mauro, anch’egli romano, di origine patrizia, e affidato dal padre al santo monaco. I Dialogi di Gregorio Magno, che sono anche la fonte delle precedenti ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] il B. lasciò cadere del tutto il suo cognome di origine e si fece chiamare solo con il nome della famosa famiglia patrizia.
Nacque a Cipro da Antonio Mamugnà in data imprecisata, ma tra il 1545 e il 1551, secondo un'indicazione del Villamont, che ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] , quello nel palazzo Barbieri, già Grillenzoni, nell'odierno corso M. Fanti, costruito verso il 1740. In tale residenza patrizia il F. attese agli stucchi del piano nobile, in particolare nel salone d'onore, a doppia altezza nella consuetudine ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] grado di "Obristwachtmeister" (maggiore). Si ritiene che la madre, Maria Annunziata Mercadenti de Gonzalis, discendesse da una famiglia patrizia di Bergamo trasferitasi a Trento.
Degli anni giovanili del G., della sua educazione e dell'inizio della ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] sua morte (1600) a Ferdinando de' Medici, come pure dalle lettere indirizzate ai fratelli Usimbardi.
Di famiglia patrizia meridionale arricchita nella mercatura, era stato, insieme con il fratello Lorenzo, bandito dal Regno di Napoli donde avevano ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] dell'illuminismo napoletano, curando l'esecuzione del laboratorio e della fonderia dei cristalli in un sotterraneo del palazzo patrizio, di piazza S. Domenico Maggiore e dirigendo il rinnovamento dell'annessa cappella di S. Maria della Pietà (Nappi ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] dei beni dei cittadini veneziani per garantirne il possesso e il flusso regolare delle rendite. Ancora il 22 giugno, il patrizio Francesco Cappello rientrato a Venezia da Padova, dove era stato per tentare le vie della riconciliazione con i ribelli ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] che gli premorirà. Sopravviveranno anche due sorelle sposate, due monacate e una nubile.
La famiglia era antica e patrizia bolognese e aveva origine comune alla non meno importante famiglia riminese-ravennate, ma lo specifico ramo, dopo aver ottenuto ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...