FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] città, si arruolò volontario nel 1917; inviato al fronte come artigliere, vi rimase per un anno. Nel giugno 1918, nell'ambito di una generale riorganizzazione dei quadri dell'esercito, fu inviato all'Accademia ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] nonché direttore dei conservatori di Firenze e Napoli e organizzatore del Festival internazionale di musica di Venezia; lo studio della musica e la passione per il teatro furono alla base della formazione ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] del fratello, Ottavio. In epoca imprecisabile prese gli ordini religiosi e divenne canonico. Nella dedica d'una commedia a Cesare Falco, gentiluomo dell'arciduca Alberto, si firma Gio. Domenico D'Isa (Napoli ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Tele Alto Milanese e Antenna Tre, dove fu conduttore e ospite di vari show, a volte a fianco della nuova compagna Patrizia Caselli, di trentasei anni più giovane di lui, con la quale ebbe l’ultima importante relazione negli anni Ottanta.
Nella sua ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] di Toscana e La reale Medicide esponente la morte di Francesco primo Granduca di Toscana e della Bianca Cappello patrizia veneta di lui seconda consorte. Queste due opere avrebbero dovuto far parte di un ciclo rimasto incompiuto, comprendente "sette ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] con l’amata pipa da tabacco. La prolungata frequentazione degli ambienti televisivi lo portò ad avvicinarsi sentimentalmente a Patrizia Uva, programmista e regista della RAI, con la quale si unì in matrimonio nel 1989.
Nell’ultimo scorcio ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] , contro i quali si spuntano le possibilità di un autentico rinnovamento.
Ma ormai dopo il discusso esito di Buonanotte, Patrizia! (1956), lavoro abile e amaro (e ancora una volta crepuscolare con la sua convinzione che "non si possono prolungare ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...