CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sembrava poter concludere una organica alleanza tra il patriziato e la corte francese in funzione antispagnola e anche ad altre diocesi del Lazio, della Liguria, del Veneto e della Lombardia; numerosi furono i sinodi diocesani direttamente ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] verso l'autorità dei Medici tra le fila del patriziato cittadino venne attivamente coadiuvata da sua sorella Lucrezia, moglie storia della politica di Leone X nei suoi rapporti con Venezia, "Archivio Veneto", 30, 1885, nr. 2, pp. 355-407; 31, 1886 ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] annullasse la norma che impediva ai suoi patrizi di ricevere incarichi o doni da papi Gualdo, "Litterae ante coronationem" agli inizi del Quattrocento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, 140, 1981 ...
Leggi Tutto
Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] attaccato il possedimento di Candia, di aggregare al patriziato coloro che fossero stati in grado di versare collections d'un pape juriste, Bologna 1967; A. Menniti Ippolito, Ecclesiastici veneti, tra Roma e Venezia, in Venezia e la Roma dei papi, ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di ridurre le esenzioni del clero e dei patriziati. L'operazione ebbe un discreto successo e rafforzò MDCCXI, Roma 1712; Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] riacquisto che non si realizzò e l’assetto della Banca cattolica del Veneto si mantenne inalterato sino al 1972.
Lo Ior non perse tempo italiani appartenenti a tre categorie: 1. membri del patriziato e della nobiltà, 2. grandi finanzieri o capitani ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] aveva provocato a Roma reazioni contrastanti tra il clero e il patriziato, sì che quando Anastasio venne a morte, il partito di imperiale di Ravenna, e ottennero qualche risultato; ma nel Veneto lo scisma sarebbe continuato ancora per più di un ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] chiamare il rovescio dell'altro" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 50); e segnava una vera e propria Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] faceva grande ostentazione di ricchezze. Lo stesso oratore veneto Bernardo Giustinian - secondo quanto affermava Agostino Rossi, dei "Conservatori", mentre favorì l'aspirazione del patriziato cittadino di origine mercantile e artigianale ad entrare ...
Leggi Tutto
puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...