Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziatoveneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1443 e del 1475 il maggior consiglio istituì l'"avvocato dei poveri prigionieri", affidando questa carica a un patrizioveneziano dell'età di almeno trentacinque anni, incaricato di seguire l'iter delle cause giudiziarie dei carcerati, di parlare ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] secolo, "Nuova Rivista Storica", 60, 1976, pp. 249-268.
4. Fernando Fagiani, Schizzo storico-antropologico di un gruppo dirigente: il patriziatoveneziano (secoli XII-XV), "Studi Veneziani", n. ser., 15, 1988, pp. 15-69.
5. Ibid., pp. 21-22.
6. Gino ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] l'esercizio delle Arti e la libertà d'iniziativa in campo manifatturiero. Mentre cercava di spronare il patriziatoveneziano verso nuovi campi d'investimento, egli riteneva importante restringere la rosa dei concorrenti, nella sfida tra liberi ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] dell'aristocrazia (2).
Da questo momento, infatti, fino alle nuove cooptazioni che ebbero inizio nel 1646, il patriziatoveneziano rimase politicamente un corpo chiuso che detenne in esclusiva la possibilità di partecipare al maggior consiglio e, di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", ser. V, 132, 1989, pp. 111-113 (pp. 97-128).
287. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 114.
288. Cf. V. Hunecke, Il patriziatoveneziano, pp. 17-19 e 46-47.
289. Cf. R. Sabbadini, L'acquisto della tradizione, p. 33.
290. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, pp ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ' 70 (200). L'una e l'altra casata (ma prima gli Spilimbergo) sono ascritte, nel 1383 e 1385, al patriziatoveneziano (201).
c) "Cioitates"
La crescita dei centri urbani pedemontani - Udine soprattutto, ma anche Venzone, Gemona, Sacile, S. Daniele ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] impedì tuttavia che si ammettesse - in una circostanza peraltro ben particolare - il figlio nato dall'unione di un patrizioveneziano con la figlia di un mastro vetraio al maggior consiglio, garantendogli quindi una patina di nobiltà (Decreto del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "Bollettino del Museo Civico di Padova", 60, 1971, pp. 115-147; Id., La distribuzione del potere all'interno del patriziatoveneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea. Atti del convegno. Cividale del Friuli ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] c. 82r-v.
104. Si pensi ad esempio all'opera per molti versi provocatoria di Donald E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987. Una più convincente ed equilibrata discussione su un caso di corruzione, perché inquadrata ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...