Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] prerogative civili de intus et foris, vale a dire ai patrizi e a quel ceto di persone denominate cives originarii. A tutti navi di Venezia, Torino 1983, pp. 3-23. Id., La marina mercantile della Repubblica di Venezia, ibid., pp. 24-44. Ugo Tucci, La ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] sostituzione della struttura lignea apribile al passaggio di imbarcazioni mercantili di buona portata con la struttura di pietra in al nobile "de ampliar la terra, come amorevole patrizio", ovvero la riconosciuta portata urbanistica di un simile ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] caccia di manoscritti. E si deve alla mentalità mercantile se il manoscritto ritrovato non viene sequestrato gelosamente s'è largamente utilizzato, di Margaret L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989.
2. Citato in Paul ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] dei sudditi di Terraferma, quanto piuttosto ad opera di alcuni patrizi veneziani, che si provvide in quegli anni a rendere via via smarrita, con la vocazione prevalentemente marittima e mercantile, l'essenza stessa di Venezia, se da un lato ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] cronisti greci. Del resto, la popolarità delle comunità mercantili occidentali era ancor più minata dai reiterati scontri due donne che sposò in vita sua venivano da famiglie del patriziato; e pure i suoi affari appaiono, nei primi anni, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] esemplare dell'evoluzione che un settore dell'alta classe mercantile delle città italiane subì attraverso il Cinquecento. Egli aveva iniziato la sua carriera come mercante e come patrizio lucchese; finì la vita come grande finanziere della monarchia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] bacherie di famiglia, e con svariati esponenti del patriziato genovese oltre che con personalità estere di primo nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri a fianco del ceto mercantile; così egli decideva d'aderire al Club dell'unione con il ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] romani. Nell'ultima età della Repubblica fu sede di ville del patriziato romano, al pari dei luoghi più belli del golfo di Napoli , Casa di Galba), ma soprattutto nelle case del ceto mercantile con officine (Casa del Telaio) e con tabernae corredate ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] commerciale inglese, non gli resta che constatare l'inarrestato calo della presenza mercantile veneziana in Levante. Scontato il suo giudizio negativo sul mondo ottomano: patrizio, è per lui inconcepibile una società senza "cognizione" di stirpe o di ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a Lione nel 1587.
Recava la dedica a Leonardo Donà, un patrizio che egli assumeva a suo ideale di vita e che gli aveva fatto essa stava rinunziando a svolgere direttamente quell'attività mercantile che era stata sempre il supporto, o ancor ...
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