(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] ; il 13° e 14° sec. videro il suo costante progresso industriale (drapperia) e mercantile; nel 1421 il trionfo della rivoluzione democratica portò a quella convivenza del patriziato e delle corporazioni nel governo cittadino che fu fonte di stabile ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] largo afflusso d’immigranti vi formò un ceto mercantile che trafficava soprattutto con Germania e Inghilterra (ferro incessante fra il patriziato, le corporazioni e il vescovo, finché nel 1384, con l’esclusione definitiva dei patrizi dal consiglio e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Plata poi; indi la linea per le Indie Olandesi, ecc.
La marina mercantile tedesca aveva già raggiunto nei primi del 1923, 2.590.073 tonnellate; le famiglie più antiche, che costituivano il patriziato cittadino, e le nuove, strette nelle corporazioni ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] riserva del cabotaggio fra la metropoli e l'Algeria.
La marina mercantile francese è poco bene attrezzata sotto il punto di vista delle nell'Alvernia scoppiò una grande sollevazione diretta da un patrizio di famiglia gallo-romana, Arcadio. Più tardi, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] consacrazione regia di Pipino il Breve (751), il titolo di patrizio dei Romani conferito dal papa a lui e ai suoi due , piccolo popolo, ma febbrilmente attivo, presente, con la flotta mercantile più folta d'Europa, in tutti gli oceani; e nel Baltico ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] nelle mani del Consiglio minore, vale a dire degli ottimati, i patrizî e i commercianti, che formano a poco a poco una vera sia stringendo leghe e accordi doganali con altre città mercantili. Nel 1332 era stretta da particolari convenzioni a una ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] i dissidî interni avevano condotto, nel 1304, al bando dei patrizî dalla città da parte del Comune. Nuovi torbidi interni, scoppiati mezzo 'Impero, indussero finalmente il governo e il ceto mercantile di Brema a rinunciare alla vecchia franchigia. L' ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] La lotta fra la città e il signore territoriale s'intreccia da un lato con le lotte interne fra il patriziato (ricca borghesia mercantile?), che ha ancora in proprie mani il potere, e gli artigiani organizzati nelle corporazioni, che si schierano col ...
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Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] del Sarno che faceva di Pompei una città eminentemente mercantile, Ercolano, posta com'era sulla china del Vesuvio, dal Vesuvio poteva rivelarci ancora intatta; era la dimora di un patrizio romano, di fine gusto e di larga ed eclettica cultura, che ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] i loro capitali i nuovi arricchiti e il patriziato, per il quale il commercio marittimo riuscì fonte ius quatuor liberorum alle donne, che avessero costruita una nave mercantile di determinate dimensioni e avessero per sei mesi almeno trasportato ...
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