CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] tra gli associati. Bisognerà aspettare il Rinascimento, quando il ceto dei mercanti si intreccia con il patriziato urbano e il capitale mercantile con la rendita fondiaria urbana, per veder affiorare i tratti del nascente spirito borghese. Per ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] una politica espansionistica del Comune vantaggiosa per il ceto mercantile, interessato a un ampliamento dei commerci. Le guerre ristretta élite cittadina in cui erano confluiti l'antico patriziato e la borghesia della mercatura e finanza. Nei primi ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] esemplare dell'evoluzione che un settore dell'alta classe mercantile delle città italiane subì attraverso il Cinquecento. Egli aveva iniziato la sua carriera come mercante e come patrizio lucchese; finì la vita come grande finanziere della monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] dagli scopi originari, ed evidenzia la volontà del patriziato cittadino di trarre profitto dall’istituto, dove si , un po’ ovunque i legami fra il Monte e il ceto mercantile erano un dato di fatto attestato.
Già nel Cinquecento erano stati gli ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] soprastante alla Zecca; più che benestante, apparteneva ai circoli mercantili e bancari della città, mentre altri rami del casato avevano con lo scontro politico in atto all'interno del patriziato milanese. Sarebbe riduttivo vedervi, come fa per ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] tutto sommato modeste, era riuscito a imporsi nel mondo mercantile fiorentino. Tuttavia, il G. dimostrò un talento commerciale Roma-Bari 1988, ad ind.; L. Fabbri, Alleanza matrimoniale e patriziato nella Firenze del '400, Firenze 1991, ad ind.; A. ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] 1.000 da Paolo Minutoli. L'omonima ditta di "negotii e traffichi mercantili" di Lione poteva contare su una somma di 24.000 scudi, metà suo Journal), ma quasi incarnavano la tradizione del patriziato operoso: il fallimento dei Buonvisi rendeva più ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] tra le famiglie più insigni e facoltose dell'intero patriziato, i Corner Piscopia conobbero nel corso del sec. Canal Grande.
Parallelamente forse al venir meno degli interessi mercantili in Levante, scemò anche la partecipazione della famiglia alla ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] la capacità che una parte del ceto mercantile chierese ebbe, a fronte della crisi tardocinquecentesca , Milano 1995, pp. 35-37, 44-47; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. Gab-Gau, p. 163. ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] che ne emerge indica come l'immagine dell'apparato mercantile veneziano conservasse intatto, presso i Turchi, il suo 1927, p. 174; G. Cozzi, II doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 144, 152-154, ...
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