MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] forte processo di riforme all'interno della Chiesa e legato ad alcuni patrizi veneziani che gli erano vicini, come V. Querini e P. studiosi che avevano lasciato soprattutto Padova e la Terraferma veneta. Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] XV e l’inizio del XVI secolo, erano ascritti al patriziato cittadino; entrarono nel Consiglio nel 1607 e conseguirono anche il ciò, suggeriva ai cardinali di trasferirsi nell’ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale. Dopo l’occupazione del ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] bacherie di famiglia, e con svariati esponenti del patriziato genovese oltre che con personalità estere di primo , pp. XXXVI, XL; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto(1814-1848), Bologna 1983, pp. 90, 92 e n.; L. Incisa- ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] s'adatta pure la parte più pugnace del patriziato imponendo, però, il richiamo ed esigendo 1677, p. 269; VI, Lione 1679. pp. 53 s.; A. M. Vianoli, Historia veneta, II, Venetia 1684, pp. 402, 438, 440, 446, 456; M. Le Vassor, Histoire du réène de ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , la quale conveniva haver riflesso in più parti d'Italia", come confessò, nel febbraio del 1686, al patrizioveneto Domenico Contarini reduce dalla rappresentanza viennese. E certo non gli fu gradito il doversi sobbarcare "continue prattiche presso ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , in caso contrario, di fulminare la scomunica contro il Senato e l'interdetto contro il territorio dello Stato veneto, la funzione dei patrizi del gruppo del C. non era stata solo quella di propugnare la resistenza ad oltranza, ma soprattutto di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fargli assumere una posizione estremamente critica verso il patriziato milanese (da questo ricambiato con un astio crescente redatta da A. Mazzetti, alto funzionario del Regno lombardo-veneto, mai pubblicata e conservata manoscritta a Trento, Bibl. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] il C., pur convinto nell'intimo della liccità della legislazione veneta nei confronti dei clero, pur non insensibile alle motivazioni del settore più pugnace dei patriziato, preferisce non esporsi con vistose dichiarazioni d'intransigenza, si guarda ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] progetti autonomistici per la Chiesa veneta, improponibili al patriziato più devoto al papa e Il telescopio di Galileo, Torino 2012, ad ind.; F. De Vivo, Patrizi, informatori, barbieri. Politica e comunicazione a Venezia nella prima età moderna, ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] del suo ritratto, oggi perduto.
Alla luce della «condition de decima» presentata dal patrizio Urbano Bollani il 30 gennaio 1538 (1537 more veneto) si apprende che Tintoretto, appena diciottenne, avviò la sua carriera autonoma d’artista affittando ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...