DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] ; A. Segarizzi, Cenni sulle scuole pubbliche in Venezia in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, LXXV (1915), p. 643; B. G. Dolfin, I Doffin (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 295; M. Zannoni, Giorgio ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] e all’appartenenza a due delle più insigni famiglie del patriziato milanese, Trivulzio poté precocemente godere di molti vantaggi e frequenti furono i soggiorni nelle località termali del territorio veneto, in particolare nell’eremo di S. Daniele, sui ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] nel 1459 il pontefice a Mantova per la Dieta, accompagnato anche dal cardinale Prospero, il Senato veneto ascrisse il C. e i fratelli al patriziato veneziano, nel gennaio del 1460.
Era morto intanto Alfonso d'Aragona ed era iniziata la guerra ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] come uno dei più colti e "moderni" esponenti del patriziato di orientamento liberaleggiante. Tra il dicembre del 1847 ed il . R. Minich, Comm. funebre del conte A. C. V, in Atti dell'Ist. veneto, s. 3, XV (1869-1870), pp. 2027-2072; Conte A. C. V. ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] Id., Una grammatica latina del secolo XV, in Atti del Regio Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXV (1915-1916), pp. 90 II, Appendici, Roma 1987, p. 5; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp. 654-656; R ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] permanente della Spagna a Firenze.
Secondo l’ambasciatore veneto Francesco Badoer nel 1609 Vinta godeva di una of absolutisme, Chicago-London 1993; A. Contini, Dinastia, patriziato e politica estera: ambasciatori e segreterie nel Cinquecento, in ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] matrimonio nelle famiglie Arimondo e Loredan.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patriziveneti…, II, c. 514; Avogaria di Comun. Balla d'oro, b. 164, c. 166v; b. 165, c. 187 ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] a Pavia con certezza a partire dall’XI secolo. Il ramo veneto è documentato dalla prima metà del secolo XV a Padova e a vista del suo tempo, nonché con figure di spicco del patriziato non solo veneziano. A Girolamo Verità dedicò il sonetto Non ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] , I, Firenze 1970, p. 273; V.M. Coronelli, Blasone veneto o gentilizie insegne delle famiglie patrizie oggi esistenti in Venezia … con aggiunte, Venetia 1706, p. 62; D.C. Freschot, La nobiltà veneta …, Venezia 1707, pp. 365, 367 s.; F. Ughelli - N ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] domestico, il rimanente venne contrabbandato. Gli agenti veneti, di fronte a un simile atto decisero di Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. LAZZARI-LUS (dattiloscritto), pp. 401-404; V. ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...