GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] ., 1495 (test. di Francesca Loredan moglie di Francesco Gabriel q. Bertuccio); Misc. codd., I, Storia veneta 18: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi…, II, c. 187; Venezia, Arch. degli Istituti di rieducazione, Ospedale dei derelitti, E.207.5 ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] , Niccolò Barbo e Francesco Contarini, a un altro esponente del patriziato cultore di studi umanistici, Pietro Tommasi, per invitarlo a intervenire in difesa della nobiltà veneta, screditata nel trattato De nobilitate che Poggio Bracciolini, con cui ...
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REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] è che i rapporti tra Venezia e Treviso erano ben più stretti, e il patriziato lagunare aveva piena conoscenza delle élites trevigiane. La formula con la quale il Senato veneto approvò, nel 1416, la nomina a cancelliere di Redusi non era solo retorica ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] tra i dodici ex notabili dell’antico patriziato, per i Comizi riuniti da Bonaparte ( Corno, III, 2, Bologna 1940, p. 55 e ad ind.; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 276-288; Storia di Brescia, Brescia 1961, IV ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] più insigni e facoltose dell'intero patriziato, i Corner Piscopia conobbero nel corso . D. c 866, n. 64 (due contratti di prestito del C.); Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, II, Milano 1974, Podest. e capit. di Belluno. Podest. e capit. ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] , all’insaputa delle autorità ecclesiastiche romane, furono banditi dallo Stato veneto con decreto del Consiglio dei dieci, preoccupato della diffusione tra il patriziato veneziano della proposta religiosa e del carisma di quella «monaca giovane ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] 28, cc. 40v ss.).
Molto stimato per il suo sapere dal patriziato, dai suoi scolari e dai suoi colleghi, il F. prese Roma 1960, pp. 76, 115, 122, 126; B. Nardi, Saggi sulla cultura veneta del Quattro e Cinquecento, Padova 1971, pp. 30, 69, 72-78, 82, ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] il doppio matrimonio, destinato a rafforzare i legami del patriziato milanese con l'Impero, fra il marchese Giovan Filiberto di Savoia, nelle quali raccomandava al duca un suo "collega", il veneto G.A. Cornero, che, a suo dire, era in grado di ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] al patriziato veneziano: ciò lo portò sovente a cooperare attivamente con i luogotenenti veneti in Friuli Correr, Codd. Cicogna, 2953: Coppella politica di cento illustri senatori veneti, anno 1675, c. 66v; Costituzioni, ordini e avvertimenti di ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] nel 1710 a un Pietro Loredan.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patriziveneti…, III, cc. 348, 547-548; Avogaria di Comun. Libro d'oro. Matrimoni, regg. V, c. 111; VI, c ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...