GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] Senato sin dal 30 apr. 1795: fu l'ultimo rappresentante diplomatico veneto "in Germania", cioè alla corte dell'imperatore Francesco II, affiancando A stagione della Municipalità, ritenuti dal patriziato complici dei Francesi e principali responsabili ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] il clima di sospetti e livori che all'interno del patriziato divideva i "vecchi" dai "giovani" trovava facile .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, c. 357r ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] cronaca ne rievoca la valorosa morte. Poco si sa, infatti, di lui finché, in una data imprecisabile, il Senato veneto gli concesse, pur essendo un provvisionato della Repubblica, di rientrare nella sua città: segno questo della grande fiducia che il ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] e la statura di un grande pioniere tra gli scrittori di idraulica veneta, ma che per allora non venne seguita, anche a causa dei e gli impianti posti lungo il Brenta appartenevano al patriziato). Solo mezzo secolo più tardi, premuto dal deteriorarsi ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] preso dalla politica, ed ormai entrato nel gruppo dirigente del patriziato. Lo troviamo il 6 luglio del 1521 tra i Quarantuno elettori fornendo in pari tempo ogni possibile appoggio all'armata veneto-pontificia, che dopo la stipulazione della lega di ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] Savoia e Roma, secondo il diffuso costume dei patriziato lagunare, che in tal modo preparava i futuri del 1652.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii…, III, p. 387; ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] ricostruire la vita pubblica di un esponente del patriziato veneziano per i tempi del Diedo.
Morì, nel 1484.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. cod. I, St. veneta, 18: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de'patritii ven., III, cc. 211, ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] colpi di mano e di scontri locali. Tra il patriziato veneziano l'andamento delle operazioni diffuse un vivo malcontento, dalla squadra olandese, che secondo i patti doveva unirsi a quella veneta, il B. tornò ad incrociare lungo le coste della Puglia ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] , c. 369; Ibid. Avogaria del Comun; cittadinanze originarie, busta 33; Ibid., M. Barbaro, Discendenze patrizie, p. I, c. 67; Ibid., L. Cappellari-Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, c. 65; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, Ms. App. It., Cl.VII,cod. 2099 ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] cc. 75-75v, 389v;Ibid., Misc. Codici, III, Codici Soranzo, 31: G. A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, I, p. 800; Ibid., G. Giorno, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 397, 535;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, rr. 162/1 ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...