DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] diplomatica, fortemente ancorata ai "miti" e valori del patriziato e attenta ai problemi più vicini all'esperienza politica del Venezia, Misc. codd. I, St. veneta 19: M. Barbaro - A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, ad vocem; [Anonimo, ma ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] presupposto per un inserimento di Polo nei ranghi del patriziato, cosa che tuttavia non avvenne stante la mancanza di trascritto da G. Orlandini, Marco Polo e la sua famiglia, in Archivio veneto-tridentino, IX (1926), doc. 6, pp. 25-31; quello del ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] al patriziato di Macerata, Cingoli, Filottrano e Recanati.
Sulla scia della consolidata tradizione militare di famiglia, del generale A. Ferrari.
L'esercito pontificio arrivò in Veneto organizzato in due divisioni, una composta quasi esclusivamente di ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] riconoscimento di grandissimo prestigio: nel cursus honorum dei patrizi la designazione a uno dei reggimenti di Terraferma Venezia, Milano 1882;la relazione anche in Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura dell'Istituto di storia econ. dell ...
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CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] diffusa corsa alla terra che caratterizzava, allora, il patriziato veneziano: il 16 giugno 1590 acquista, per 1. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, cc.221v, 224r; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, II ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] del 1871, su iniziativa di alcuni esponenti del patriziato cattolico romano, quali P. Campello della Spina, si deve anche la costruzione del palazzo Boncompagni, a via Vittorio Veneto in Roma, dopo la demolizione del palazzo di Piombino in piazza ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] del Sarpi nei suoi rapporti con i protestanti, fu pure residente veneto a Milano, a Napoli e in Germania; per i meriti , p. 87; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 134. ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] ad una delle più potenti famiglie del patriziato, era avviato a una facile e brillante . 1591.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. di Stato, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 172; Ibid., Civico Museo Correr, cod. Cicogna 25 ss, A. Michiel ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] , Pola nelle sue istituzioni municipali sino al 1797, in Miscell. di storia veneto-tridentina, I, Venezia 19:15, p. 435; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 287, 288; A ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] era ancora in carica nel maggio del 1797 quando cadde la Repubblica veneta. Testimone diretto dunque, ma non protagonista, di vicende forse più in cui attacca con violenza alcuni scritti di patrizi partecipi del governo democratico; "sfogo postumo, ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...