Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Piero Del Negro, e Guido Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziatoveneto durante la guerra di Candia, in corso di stampa per "Studi Veneziani". Sono emblematici i medaglioni a tutto sbalzo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] così come non lo erano la Valcamonica e i passi delle Prealpi bresciane (133), Per un dodicennio, sino al 1349, patriziveneti ressero quelle comunità; il primo fu Marco Dandolo (134), Fu un'esperienza di governo di una realtà policentrica, che non ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , s. 5, LXXXV (1956), voll. 56-57, pp. 55-110; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneto agli inizi del Seicento, Venezia 1957, pp. 130-132; R. De Maio, Le origini del seminario di Napoli. Contributo alla storia napoletana ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patriziveneti, p. 468; Segretario alle voci, Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 21, c. 17; 23, cc. 3, 212, 214; Ibid., Elezioni in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per il gran fermento che covava fra quella borghesia o patriziato dedito al commercio e giunto a un'organizzazione quasi di re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia (1447-51), ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dell'Irlanda dal 432 in poi fu opera di S. Patrizio, che considerava già come apostati i Pitti della Scozia. La l'intromissione statale fino in materia liturgica, e nel Lombardo-Veneto dove venne applicata la legislazione di Giuseppe II. Solo nel ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 400 montoni e agnelli (51). A Venezia le famiglie patrizie facevano largo uso di carne fresca o salata, di Effetti della guerra di Chioggia sulla vita economica e sociale di Venezia, "Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981, pp. 27-41.
160. Id., ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Verona: Monte dei Pegni. Scavo del Capitolium, Quaderni di archeologia del Veneto 3, 1987, pp. 119-122; G.P. Brogiolo, Gli scavi . 11° erano in gran parte governate dal c.d. patriziato che si alternava al potere consolare. La ribellione all'impero ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Come scriveva Prospero Valmarana, uno dei patrizi più impegnati nel campo delle riforme del d. (ma anni Sessanta del Settecento).
63. Niarco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, Venezia 1778, voce "Femmina" a p. 123 e voce "Maschio" a p. ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...