L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] pp. 742-744.
42. Vittorio Lazzarini, Obbligo di assumere pubblici uffici nelle antiche leggi veneziane, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936, pp. 184-198.
43. D.E. Queller, Il patriziato, pp. 203-249.
44. P.M. Giraldi, The Zen Family, p. 54.
45. A.S.V ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro maggiordomo ed amico del principe. da E. Besta, T. D. e l'opera sua, in Nuovo Arch. veneto, n. s., III (1903), 4, pp. 261-361, il quale vi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non senza che il suo progetto, per quel tanto che passa nelle mani di questo, si venezianizzi sin troppo ché il patrizioveneto non è così preoccupato - come Muratori - di mobilitare da Venezia la Roma di Clemente XI, il papa arcade. Per Trevisan ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] termini di riferimento sono mutati e la casa patrizia partecipa solo episodicamente alla definizione dello spazio. tutto questo, cf. la voce di Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I, Venezia 18452, pp. 310 ss.
351. A.S.V., Senato ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ad vocem e Piero Del Negro, Introduzione all'edizione da lui curata di Poesie di Giorgio Baffo patrizioveneto, Milano 1991.
53. V. G. Torcellan, Settecento veneto, pp. 481-484.
54. V. F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, ad vocem e specie pp. 93 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Adel (1646-1797), Sigmaringen 1996.
80. Laura Megna, Nobiltà e povertà. Il problema del patriziato povero nella Venezia del '700, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed arti, 140, 1981-1982 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] veneziano, che per lo più si identifica con il patriziato, anche se non si esaurisce con essa, non 1242 editi per la prima volta, a cura di Enrico Besta-Riccardo Predelli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, p. 99 (pp. 5-117; 205-300).
13 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ricchezza di origine commerciale che caratterizzò il patriziato veneziano, dall'altro la politica di apertura , Jacopo D'Albizzotto Guidi e il suo inedito poema su Venezia, "Nuovo Archivio Veneto ", 5, 1893, P. 439 (pp. 397-451).
120. H. Hoshino ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a fine '500 cancellier grande; quando poi, nel '600, la nobiltà sarà divenuta venale, anche i Surian diverranno patriziveneti (82).
Se per quest'ultimo aspetto l'ascesa dei Surian appare certamente eccezionale, le loro vicende presentano per il ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] seguita l'anno 1762, estesa in dodici lettere (a Marin Zorzi, podestà di Brescia) da N.B.P.V. (Nicolò Balbi PatrizioVeneto), in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII (= 7483), c. 225.
81. P. Del Negro, Proposte, p. 141.
82. Storia ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...