MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] decadenza o all'estinzione di alcune famiglie del patriziato vicentino, riuscì a lavorare in archivi fino alle stampe il saggio Intorno a Tomaso Formenton ingegnere vicentino nel secolo XV (Archivio veneto, III [1872], pp. 38-59; IV [1872], pp. 37-58 ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] G. fu ascritto a numerose accademie, ma nel periodo veneziano la sua partecipazione più attiva fu a quella fondata dal patrizioveneto Francesco Donà, storiografo della Serenissima, affiancato dal più caro amico e sodale del G. a Venezia, G.A. Molin ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] tuttora di grande utilità è rappresentato dai 4 tomi di IlCampidoglio veneto, offerti, subito dopo la sua morte, al doge da nel successivo Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie..., Venezia 1780, e vari stralci a stampa ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] i personaggi più in vista della città, provenienti dal patriziato o dagli ambienti mercantili, o ancora scelti tra i n. 32; G. Padoan, La commedia rinascimentale a Venezia, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1981, p. 414 n. 156; D. Romei, ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] dedica a F. Pesaro (v. La felicità della nazione() - patrizio veneziano per poco tempo a capo del governo austriaco all'inizio del che son veneti, a noi noti, Venezia 1845, pp. 146 s.; P. Del Negro, La memoria dei vinti: il patriziato veneziano e ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] veste Polesini dovette fronteggiare il rimpianto popolare per la Serenissima, le speranze di rivincita dei ‘municipalisti veneti’ e le resistenze del patriziato locale, che guardava con sospetto alla sua volontà di dirigere il comune. Ma il barone ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] oratore a Venezia, insieme con altri esponenti del patriziato cittadino fra i quali Guglielmo Bevilacqua, Ludovico Nogarola, .; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; G ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...