FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] canali della zona di Padova. A Venezia conobbe esponenti del patriziato, e la Serenissima non gli lesinò riconoscimenti e ricompense ( durante il ritorno a Milano; in seguito il governo veneto rifuse le perdite, ma l'episodio lo scosse). Nel ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] annullasse la norma che impediva ai suoi patrizi di ricevere incarichi o doni da papi Gualdo, "Litterae ante coronationem" agli inizi del Quattrocento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, 140, 1981 ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] attaccato il possedimento di Candia, di aggregare al patriziato coloro che fossero stati in grado di versare collections d'un pape juriste, Bologna 1967; A. Menniti Ippolito, Ecclesiastici veneti, tra Roma e Venezia, in Venezia e la Roma dei papi, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] l’opposizione del capitolo della cattedrale e del patriziato locale, che di fatto costrinsero Teodoro a 42-49; L. Wadding, Annales minorum continuati a p.f. Joanne de Luca veneto, Roma 1711, ad ind.; G. Tiraboschi, P. R., in Biblioteca modenese, IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] casa e un podere. Tornò a occuparsi della geologia del Veneto, di valorizzazione delle risorse naturali locali e di giornalismo.
Nel affidatagli dal Senato di Venezia per interessamento del patrizio Andrea Memmo, lo riportò in Dalmazia nell’estate ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di ridurre le esenzioni del clero e dei patriziati. L'operazione ebbe un discreto successo e rafforzò MDCCXI, Roma 1712; Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] s., 45 n. 6; G. B. Dolfin, I Doffin... patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 41; C. Seregni . Ferrari, La laguna nella letteratura, in Mostra stor. della laguna veneta (catal.), Venezia 1970, p. 178; Visite pastorali di Milano ( ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] Illirico: il governo veneziano sospettò infatti che potesse venir messa in discussione la legittimità del suo dominio sulla Dalmazia. Nel Veneto e in Friuli spiacque inoltre l'idea che nell'opera fosse compreso anche il patriarcato d'Aquileia, la cui ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] XV e l’inizio del XVI secolo, erano ascritti al patriziato cittadino; entrarono nel Consiglio nel 1607 e conseguirono anche il ciò, suggeriva ai cardinali di trasferirsi nell’ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale. Dopo l’occupazione del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] riacquisto che non si realizzò e l’assetto della Banca cattolica del Veneto si mantenne inalterato sino al 1972.
Lo Ior non perse tempo italiani appartenenti a tre categorie: 1. membri del patriziato e della nobiltà, 2. grandi finanzieri o capitani ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...