GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] de altri" e, per di più, in subordine al patriziato al quale la nascita gli preclude l'accesso. È evidente: miei; non bisogna ch'io m'extenda molto in narrarli. Et se vado a Venetia lassando le cose che mi vanno per mano, dov'è il fondamento mio? non ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] in edendis libris, Patavii 1719, pp. 213 ss., ripubblicata tradotta in Orazioni,elogi e vite scritte da letterati venetipatrizi…, Venezia 1795, I, pp. 178-192. Profili biogr. e notizie particolarmente attinenti alla sua figura di letterato in ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] fermò a Genova per fronteggiare i disegni della parte del patriziato della Repubblica ostile alla causa sabauda e per trattare in lui più che in qualunque altro" (in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, XI, Torino 1983 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] auge a quel tempo tra le maggiori famiglie del patriziato, si era trasferito a Padova per completare gli 29-42. Per i rapporti con i Manuzio, cfr. P. Manuzio, Lettere volgari, Venetia 1560, cc. 81v-83v; Aldi Manutii Paulli f. Aldi n. De quaesitis per ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] a Milano di un colloquio riservato con un patrizio fra i più impegnati nella direzione della politica partenza degli oratori L. B. da Venezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo archivio veneto, n.s., XIV (1907), 2, pp. 229-257; Id., Dal 25 luglio ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] LXXII; G. Gullino, S. Foscarini e il decreto del Senato veneto 7 sett. 1754, in Archivio veneto, s. 5, XCII (1971), p. 73; P. Preto, 1985, p. 418; P. Del Negro, Appunti sul patriziato veneziano, la cultura e la politica della ricerca scientifica nel ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] dalla storiografia come la culla di una sorta di "Chiesa veneta", fortemente marcata dall'influenza della Dominante; essa non fu quindi caratterizzata esclusivamente dalla presenza pervasiva di patrizi veneziani tra i titolari di sedi episcopali e di ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] nuovo a Venezia dove, all'interno del patriziato, ferve la lotta tra intransigenti e accomodanti 25-51; s. 3, ibid. 1877, p. 109 (e nell'ed. anastatica Rel. di amb. veneti al Senato...,a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, p. XLI; VI, ibid. 1975, pp. ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] tra i maggiori responsabili del dilagare dell'eresia in terra veneta e deprecava l'invio del breve papale. Dal canto suo , pp. 325-339; F. Ambrosini, Tendenze filoprotestanti nel patriziato venez., in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] -384; P. Molmenti, Carteggi casanoviani. II. Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384 " Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...