TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] della Società di studi valdesi, CLXXVIII (1996), pp. 3-48 (in partic. pp. 27 s.); F. Ambrosini, Storie di patrizi e di eresia nella Venezia del ’500, Milano 1999, pp. 29 s., 44, 260 s.; L. Fiorentini, Una famiglia e le sue carte. Inventario ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] a Rovigo e Verona), mentre più limitata appare la sua produzione per edifici pubblici e chiese. A Venezia godette della protezione del patriziato veneto e nel 1663 gli venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] con l’averroismo patavino di C. Cremonini e di Galileo, e scoprendo prolifico terreno di coltura tra gli amici del patrizioveneziano G.F. Loredan. Quanto a Sebastiano «del piombo», la svolta religiosa nella sua pittura, dopo il dramma del sacco, è ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] l'8 giugno, fu consegnato alla famiglia per essere trasportato a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, c. 542; Avogaria di Comun. Libro d'oro ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] 713, 728-730, 732, 755, 895; XIV, 1, ibid. 1932, pp. 14, 41; G. Cozzi, Il doge N. Contarini. Ricerche sul patriziatovenez. agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 241-243, 255, 279, 281, 286, 293-294; F. Zen Benetti, Per la biografia di F. e ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] governo sia dell'intero patriziato, solidali nell'incamerare a vantaggio di un veneziano uno dei più 6, cc. 113r, 123v; Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, s.v. Cappello Paola e Vendramin Paola; ibid., ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] il M. fosse in contatto con gli ingegni più in vista del suo tempo, nonché con figure di spicco del patriziato non solo veneziano. A Girolamo Verità dedicò il sonetto Non verità del Verità lo affetto; nel 1526 si rivolgeva ad Agostino Beaziano con ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] Bossi (1915) sulla scorta di una notizia riportata dal cronista veneziano Giovanni Diacono, è in realtà da ascriversi a un altro , la prima volta che G. è ricordato con il titolo di patrizio è nell'ottobre del 1006, e soltanto Ugo di Farfa propone un ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della toscano del Gigli, Nelli e Fagioli, o in quello veneziano di inizio Settecento, di un Bonicelli ad esempio. Con la ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] , avvalorando l’ipotesi di un soggiorno romano di Morandi).
A Venezia nel 1441 declamò un’orazione davanti al doge e a Francesco M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Il circolo umanistico veneziano, Roma 1989, pp. 598 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...