Famiglia veneziana; ebbe origine da un ramo di una famiglia fiorentina trapiantatosi (1312) nel Friuli con Manino, al servizio del patriarca di Aquileia. Nel 1420 Niccolò fu tra i fautori della dedizione [...] e Iamine nel Friuli, alcuni castelli in Carnia e infine le contee di Fagagna e (1651) di Tolmezzo, con l'onore del patriziatoveneziano. Durante la guerra di Cambrai Marco fu ucciso nell'assedio di Padova e Filippo nella difesa di Marano; i M. all ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] il romanzo realistico-veristico del secondo Ottocento.
Vita
Nacque da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziatoveneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza visse e studiò tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] i "classici Ricciardi". Altre opere: Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento (1958); Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa (1978); Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al ...
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Nobile famiglia siciliana; già nota con Pietro Damiano, barone (1250) di Roccella, ebbe poi la signoria della terra di Cerami (1359) e fu, con Federico e i suoi successori, iscritta al patriziatoveneziano [...] (1409). Privati in un primo tempo, per la ribellione di Federico di Roccella, del feudo di Roccella, gli S. consolidarono poi la loro tradizione signorile, ottenendo l'elevazione di Roccella a marchesato ...
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SALOMONI
Mario Brunetti
. Questa famiglia, ora estinta, fu tra le più antiche famiglie del patriziatoveneziano (un Vitale S. si sottoscrive nel documento del gennaio 1152, relativo alla costruzione [...] , v. P. Filingerio, In honorem beati J. Salomonii Ord. Praed patritii veneti oratio, Bracciano 1622; G. Tiepolo, Vita del b. J. S., Venezia 1691; G. M. Piò, Vita, ecc., ivi 1618; G. A. Flaminio, Vita, ecc., (fra quelle degl'illustri domenicani di L ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] - M. Camerota - F. Giudice, Il telescopio di Galileo, Torino 2012, ad ind.; F. De Vivo, Patrizi, informatori, barbieri. Politica e comunicazione a Venezia nella prima età moderna, Milano 2012, ad ind.; C. Pin, S., P., in Enciclopedia Italiana. Ottava ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] alle lezioni di diritto civile di Marco Mantova Benavides. Rientrato definitivamente a Venezia nel 1561, Paruta aprì la propria dimora a incontri di giovani patrizi interessati a ragionare assieme d’argomenti di comune interesse, speculativi, etici ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] a stampa entravano poi, com'è ovvio, nelle biblioteche veneziane. Si è visto che non vi era da parte del patriziatoveneziano alcun dispregio snobistico verso l'arte nuova; e va del resto rilevato che tale atteggiamento era tutt'altro che diffuso ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] . 580. Cf. poi F. Chabod, La politica di Paolo Sarpi e Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 95-96.
269. G. Cozzi, Stato e Chiesa, pp. 30 ss.
270. Id., La Repubblica ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] la sua continuità secolare valesse da sola a provare l'eccellenza morale del ceto di governo.
Nel 1442 il patrizioveneziano Nicolò Barbo, nella Laudatio pronunciata per la laurea in arti di Francesco Contarini, ne esaltò la schiatta ascrivendola ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...