Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] (che, come vedremo, si crederà di ritrovarvi). Nel 1489 Desiderio Spreti dedica ad Antonio Marcello, cavaliere e patrizioveneziano, il suo De amplitudine, de vastatione et de instauratione urbis Ravennae (dove l'instauratio è per l'appunto ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] è vero (56) che la Salute rappresenta l'ultimo eloquente tentativo dei ῾giovani' sarpiani di dirottare l'attenzione del patriziatoveneziano dalla terraferma al mare, perché essa è proiettata, come una gran nave, verso quello, e invita a guardare ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] rinvia al contributo di Gaetano Cozzi in questo stesso volume.
95. Sulla corruzione elettorale, cf. Donald E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987, pp. 184 ss. Sulla vendita delle magistrature, cf. Roland Mousnier, Le ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", ser. V, 132, 1989, pp. 111-113 (pp. 97-128).
287. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 114.
288. Cf. V. Hunecke, Il patriziatoveneziano, pp. 17-19 e 46-47.
289. Cf. R. Sabbadini, L'acquisto della tradizione, p. 33.
290. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, pp ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ) fu scritto, oltre che da Piero, anche da Francesco Donà. Al riguardo si v. Piero Del Negro, La memoria dei vinti. Il patriziatoveneziano e la caduta della Repubblica, in AA.VV., L'eredità dell'Ottantanove e l'Italia, Firenze 1992, p. 366 n. 45 (pp ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ' 70 (200). L'una e l'altra casata (ma prima gli Spilimbergo) sono ascritte, nel 1383 e 1385, al patriziatoveneziano (201).
c) "Cioitates"
La crescita dei centri urbani pedemontani - Udine soprattutto, ma anche Venzone, Gemona, Sacile, S. Daniele ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Giacomo Dalla Santa, Uomini e fatti dell'ultimo Trecento e del primo Quattrocento. Da lettere a Giovanni Contarini, patrizioveneziano, studente ad Oxford e a Parigi, poi patriarca di Costantinopoli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 32, 1, 1916 ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] per di più, "molto giovevole a tutte le sorti degli uomini", soprattutto "a coloro [ed è proprio il caso del patriziatoveneziano> che sono nati per governare altrui" (19). Va da sé che la classe dirigente possa vantare come propria creatura la ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] dal Pitteri. La sua ricerca ha innanzitutto il merito di aver sottolineato un dato spesso sottovalutato quando si parla di patriziatoveneziano e di terra, ma che non va mai dimenticato nella visione d'insieme: anche in quest'area, la più vicina ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Albrizzi rilevò i torchi, assieme all'opera dello Scamozzi, che presentò come edizione propria (120).
Un altro patrizioveneziano, il vescovo di Padova Gregorio Barbarigo, futuro santo, fondò una stamperia ad uso del seminario della sua diocesi ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...