Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] recente, peraltro, non si è limitata a mettere in dubbio l'esistenza per buona parte del Trecento del ceto patrizioveneziano: ha sottoposto a revisione anche un altro aspetto del "mito ", quello della coesione interna della nobiltà, della sua ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] impedì tuttavia che si ammettesse - in una circostanza peraltro ben particolare - il figlio nato dall'unione di un patrizioveneziano con la figlia di un mastro vetraio al maggior consiglio, garantendogli quindi una patina di nobiltà (Decreto del ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] Milano 1965.
36. M. Costantini, L'albero della libertà economica, pp. 53-59.
37. Renzo Derosas, Aspetti economici della crisi del patriziatoveneziano tra fine Settecento e primo Ottocento, "Cheiron", 6-7, 1989-1990, nrr. 12-13, pp. 11-61.
38. I dati ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] 1797, p. V.
2. Cf. P. Del Negro, Proposte illuminate, pp. 131-132.
3. Cf. Id., La memoria dei vinti. Il patriziatoveneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove e l'Italia, a cura di Renzo Zorzi, Firenze 1992, p. 351 (pp. 351 ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] deputata. Tra le maggiori feste d'accoglienza riservate a visitatori di rango restano memorabili quelle indirizzate dal patriziatoveneziano al monarca danese Federico IV; "alfine di poter più liberamente godere de' divertimenti del Carnevale, e ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] deputata. Tra le maggiori feste d’accoglienza riservate a visitatori di rango restano memorabili quelle indirizzate dal patriziatoveneziano al monarca danese Federico IV; «alfine di poter più liberamente godere de’ divertimenti del Carnevale, e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] è svuotata dall'irresponsabile cianciare di «civile filosofia» d'una pubblicistica incompetente.
Cos'è, ormai, Venezia? E cos'è lo stesso patrizioveneziano? A forza d'essere inzuppati nella brodaglia d'una panegiristica senza nerbo finiscono collo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "Bollettino del Museo Civico di Padova", 60, 1971, pp. 115-147; Id., La distribuzione del potere all'interno del patriziatoveneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea. Atti del convegno. Cividale del Friuli ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] veneto, p. 234.
97. Ibid., p. 92.
98. Piero Del Negro, "Amato da tutta la Veneta Nobiltà". Pietro Longhi e il patriziatoveneziano, in AA.VV., Pietro Longhi, Milano 1993, p. 232 (pp. 225-241). I profili delle dame di casa Sagredo, protettrici del ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] veneziani, riassunsero una presenza attiva nell'esercito; ma ora il loro lavoro era controllato dal provveditore generale, un patrizioveneziano di grande prestigio, e da una serie di provveditori di rango inferiore nominati di volta in volta per ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...