PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra ’500 e ’600, Venezia 1997, pp. 148, 256-263; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia, in ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, p. 100; E.A. Cicogna, Della famiglia Marcello patrizia veneta, Venezia 1841, pp. 19 s., 40; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 414 s.; I. Schiappoli, La marina ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] alcuni dei maestri del suo tempo, quali Domenico Veneziano, Giuliano da Maiano e Giovanni di ser Giovanni detto ibid., XXXI (1978), pp. 153-160; J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, in I ceti dirigenti nella ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] , non era riuscito a ottenere la liberazione di un patrizio Da Mosto, imprigionato dagli Ottomani, che avevano anzi catturato le navi del convoglio di Alessandria e spedito a Venezia un ambasciatore, nella persona del "chiaus" Heles, per reclamare ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] dai "sindici" una maggiore severità.
Nel 1498, deputato "ad utilia", rifiuta un'altra ambasceria a Venezia, quasi certamente perché impegnato, con alcuni patrizi, a comporre con Verona, vicina e sempre rivale, una vertenza in materia d'acque. Si ...
Leggi Tutto
CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] politico tra "vecchi" e "giovani" in atto da tempo nel patriziato, e riaccesosi questa volta attorno alla questione se cedere o meno del C. era di resistere ad ogni pressione.
Tornato a Venezia, per due volte, nel 1606 e 1607, fu eletto savio ...
Leggi Tutto
FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] Su Magestad", cioè un antispagnolo, come quasi tutti gli intellettuali patrizi dell'epoca, coerentemente con il suo interesse per il rilancio abbinavano una più o meno aperta adesione all'ideale veneziano di repubblica (e da questo punto di vista è ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] , pp. 310 ss.; S. Romanin, Storia documentata di Venezia,III, Venezia 1855, pp. 148, 189; C. F. Bianchi, L'antichissima e nobilissima famiglia veneta dei Cornaro, Zara 1886, pp. 4 s.; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 71, 106 ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] -21), pp. 304-308, 318; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, s. 5, V (1929), pp. 96-99, 105, 107, 117, 126, 129; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1953, pp. 47, 52, 72. ...
Leggi Tutto
ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] con una posizione di rwevo, arrivando alla carica di protonotario apostolico. Nel 1483 gli fu confermato il privilegio del patriziato veneto (Arch. di Stato di Venezia, Misti del Cons. dei X, vol. XXI, c. 117 v., vol. XXXI, c. 229 v., vol. XXXII, cc ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...