CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ), pp. 111-120 passim;G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 284; C. F. Bianchi, Mem. sull'antichiss. e nobiliss. famiglia patrizia veneta de Cornaro, Zara 1886, p. 11; A. Gloria, I podestà e capitani di Padova..., Padova 1891, p. 23; A ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] miles, magister notarius e magister rationalis, e di Tissa (Contissa) dell’altrettanto nobile famiglia dei Porco, esponenti di spicco del patriziato messinese.
La data di nascita si stabilisce in base a un atto notarile rogato il 3 settembre 1422 che ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] quasi a motivarne col marchio della malformazione fisica la sciagurata esistenza che certo suonò scandalosa all'interno d'un patriziato quale quello veneziano solito vantare la probità e la dedizione allo Stato dei suoi membri.
Certo il C. appartenne ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] origini: il nonno Veselko si era però arricchito con l'attività commerciale, facendosi accogliere all'inizio del sec. XV nel patriziato cittadino.
Il D. studiò diritto a Padova, dove si laureò in utroque iure intorno al 1480: dopo aver sostenuto gli ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] .
Nato a Lucca da famiglia di estrazione sociale abbastanza elevata, il B. vantava tra gli amici d'infanzia esponenti del patriziato e affermava di esser stato perseguitato da avversità cui rischiò di soccombere, e che probabilmente lo obbligarono ad ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] opporre, univa o comunque non contrapponeva e faceva in assai larga misura convergere in un unico vasto processo le energie di patrizi e di popolani, di marinai o di sensali e addetti di ogni tipo, non esclusi i magistrati che vi sovrintendevano ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] padri somaschi.
Sposatosi l'11 nov. 1806 con Elena Cornelia Maria Rizzi, anche lei di famiglia già ascritta al patriziato, durante il periodo napoleonico il F. prestò servizio nelle armate del Regno Italico, mantenendo tuttavia, a giudicare almeno da ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] successivi proseguì la collaborazione alle Letture di famiglia, ma si dedicò con attenzione alla costruzione del suo ruolo di patrizio e notabile in quella realtà monregalese che da almeno cinque secoli era lo scenario principale del suo casato. In ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] segretario di Stato nel 1571 per i disaccordi con il doge Giacomo Lomellini, quando le tensioni tra le due anime del patriziato, i cosiddetti nobili vecchi, ai quali apparteneva appunto Lomellini, e nuovi tra i quali erano i Senarega, si erano andate ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] banchi a Lucca, Avignone, Lione, Londra e Alessandria d'Egitto, mentre la famiglia materna era fra le principali del patriziato cittadino. Come afferma il cronista Gherardo Burlamacchi (p. 93), il F. "fu dal principio mercante, poi studente, soldato ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...