Famiglia veneziana; ebbe origine da un ramo di una famiglia fiorentina trapiantatosi (1312) nel Friuli con Manino, al servizio del patriarca di Aquileia. Nel 1420 Niccolò fu tra i fautori della dedizione [...] e Iamine nel Friuli, alcuni castelli in Carnia e infine le contee di Fagagna e (1651) di Tolmezzo, con l'onore del patriziato veneziano. Durante la guerra di Cambrai Marco fu ucciso nell'assedio di Padova e Filippo nella difesa di Marano; i M. all ...
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PALATINA, SOCIETÀ
Alberto Maria Ghisalberti
. Le gravi difficoltà incontrate da L. A. Muratori per dare alla stampa la monumentale raccolta di quelli che dovevano essere i Rerum italicarum scriptores, [...] Società Palatina, con il fine di pubblicare opere che fossero d'utilità e di gloria alla patria. Consenziente il governatore Colloredo, auspici patrizî generosi e colti quali il conte D. Silva, il conte C. Archinto, il marchese G. d'Adda, il conte C ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] termine della propria vita con una biblioteca di 40.000 volumi e 4.000 codici, per lo più provenienti da raccolte patrizie cittadine(22). «Amor solo di patria» era la ragione del suo studio, laddove per patria si intenda solo ed esclusivamente quella ...
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MELZI, Gaetano
Marica Roda
– Nacque a Milano il 28 dic. 1783 da Giuseppe, nobile milanese del ramo detto dei Melzi Malingegni, e dalla sua seconda moglie Teresa dei conti Prata.
Poche e frammentarie [...] , provocarono la distruzione dell’archivio di famiglia.
Rimasto presto orfano di padre (1788), il M. fu educato, come molti patrizi lombardi del Settecento, nel collegio dei nobili di Parma negli ultimi anni di attività prima della chiusura, in epoca ...
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GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] ai Gozi i beni e il titolo di questa antica famiglia del Montefeltro).
I Gozi erano una delle prime famiglie iscritte al patriziato di San Marino e una delle più antiche della Repubblica; secondo la tradizione si riteneva originaria della Dalmazia e ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] Lorenzo alla poco nota famiglia Bacchiglione, ma lo dice anche ascriptus a quella più illustre dei Nievo, eminente casata del patriziato vicentino, in virtù della sua fama. Per questo motivo prese il cognome Nievo e lo trasmise ai figli.
Dopo essersi ...
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Famiglia veneziana d'antica nobiltà: s'annovera fra quelle ch'ebbero parte nell'attività politica di Venezia prima della Serrata, e nei documenti il nome di B. ricorre come quello di ricchi mercanti, al [...] , nelle giunte e nelle magistrature, come membri di quel nucleo aristocratico, selezionato nella gran massa del patriziato, monopolizzatore dell'amministrazione a Venezia. Essi prevalentemente partecipano agli uffici finanziarî ed economici e all ...
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SALIS (anche Salix, Salisch, Salesch, Salice, de Salice)
Antica famiglia nobile di ministeriali del vescovo di Coira che ha avuto grande importanza nella storia svizzera. Parecchi dei suoi membri esercitarono [...] Planta che erano capi del partito cattolico (spagnolo-austriaco). Sembra che fin dai primi anni del '200 i Salis appartenessero al patriziato di Como, ma i varî rami in cui si divise la famiglia non risalgono, con notizie storicamente certe, oltre il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e fu a costoro che, nel 1324, in Cadore furono confiscati 2.400 montoni e agnelli (51). A Venezia le famiglie patrizie facevano largo uso di carne fresca o salata, di cacciagione e di pollame (52). I "ternieri", che commerciavano in olio, grassi ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tale motivo, quel giorno non si tengono le sessioni dei pregadi e del consiglio dei dieci, perché un alto numero di patrizi e di magistrati si sono recati nel palazzo, situato in un luogo periferico della città, nell'area fra il campo dei Carmini ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...