L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Per tale motivo, quel giorno non si tengono le sessioni dei pregadi e del consiglio dei dieci, perché un alto numero di patrizi e di magistrati si sono recati nel palazzo, situato in un luogo periferico della città, nell’area fra il campo dei Carmini ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] (166), dal che si deduce che la prassi di far intervenire alle sedute di lavoro di queste magistrature composte da patrizi anche gli assistenti non nobili di quelle non deve essere molto frequente, «fuvvi invitato il Chiodo, con esempio singolare, a ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] tra fine Settecento e primo Ottocento, in Cheiron, VII (1989-90), 12-13, pp. 26, 30 s.; L. Megna, Comportamenti abitativi del patriziato veneziano (1582-1740), in Studi veneziani, n.s., XXII (1991), pp. 275 s.; P. Del Negro, La memoria dei vinti. Il ...
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GRADENIGO, Giovanni Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 19 genn. 1708, dal ramo della famiglia patrizia residente in contrada di S. Simeone Piccolo, nel sestiere di S. Croce, secondogenito [...] Alla nascita gli furono imposti i nomi di Bortolo (II) e Gerolamo, con i quali fu iscritto al Libro d'oro del patriziato veneziano presso l'avogaria di Comun.
Ebbe una sorella, Maria, e cinque fratelli, tutti di nome Bortolo, come nella tradizione di ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] notaio, la grande azienda di Belvedere dei Mocenigo di S. Stae, una delle più ricche case del patriziato veneziano. Intraprendenti fattori dei Mocenigo da almeno quattro generazioni, i Francesconi avevano accumulato un notevole patrimonio immobiliare ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] di Reggio Calabria (come risulta da tutti i frontespizi dei suoi libri).
Verosimilmente, l’abilitazione al patriziato fu dovuta alla parentela dei Ricciulli con il roglianese Gaspare Del (o Dal) Fosso, arcivescovo di Reggio Calabria dal 1560 al ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] I d'Angiò, i P. divennero signori di Caserta (1269) e furono iscritti nei seggi di Nido e Portanova del patriziato della città di Napoli. Sotto la nuova dinastia diedero lustro alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Simoni, già illustrato dall'etruscologo senatore Filippo e poi ascritta, in virtù della legge 1º ott. 1750, al patriziato fiorentino (all'espletamento della pratica relativa risale l'albero genealogico esistente in Arch. di Stato di Firenze, Processi ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] ostinato rifiuto degli incarichi sgraditi e tuttavia esprimono bene il senso del dovere e dell’onore insiti nel legame fra il singolo patrizio e lo Stato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, regg. 162-I, c. 161r; 164-III ...
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SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] roveretana degli Agiati, s. 3, 1906, vol. 12, pp. 49-86 e G.M. Varanini, Richter tirolese, mercante di legname, patrizio veronese. L’affermazione di Nicola Saibante da Egna, in Geschichte und Region/Storia e regione, 1995, n. 4, monografico: Adel und ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...