NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] del padre, negli ambienti di corte e di governo; i suoi rapporti con Carlo Ginori e con altri esponenti del patriziato fiorentino; la sua presenza negli organi di governo: tutte queste qualità e condizioni hanno fatto di Neri un personaggio chiave ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] ss.; V. Lazzarini, Marino Faliero, p. 165; E. Crouzet-Pavan, "Sopra le acque salse", I, p. 241.
34. D.E. Queller, Il patriziato, pp. 304 ss., 313 ss.; Stefano Piasentini, ((Alla luce della luna". I furti a Venezia (1270-1403), Venezia 1992, pp. 62 ss ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] aver conosciuto di persona il prozio pesarese. A differenza però dei Leopardi, i Mosca Barzi rappresentarono quel patriziato illuminato che, convertitosi alle idee di un temperato giacobinismo, accettò il nuovo corso politico inaugurato dall’arrivo ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] .
Fu probabilmente negli ambienti cardinalizi della città papale che il M. entrò in contatto con alcuni membri filocuriali del patriziato veneziano, i quali lo porteranno di lì a poco a insediarsi stabilmente e per un lungo periodo in laguna. Il ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] sono presenti nell'archivio dei conti Beraudo a Pralormo. Sulla famiglia, poi divenuta Gabuti di Graglia, vedi A. Manno, Il patriziato subalpino, dattil. nella Bibl. Reale di Torino, vol. Gab-Gav., pp. 18-20. Sulla carriera del G., cfr. G. Galli ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] , c. 98rv), con fama di orientalista e poeta. A Venezia fu sempre in rapporti stretti con autorevoli esponenti del patriziato cittadino e dei circoli culturali più in vista. Segretario dell’arcivescovo di Nicosia Livio Podocataro e poi del fratello ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] , la cui esistenza fu, per così dire, segnata sin dalla nascita dalla duplice ineludibile realtà di appartenere al patriziato veneziano e di essere poveri, il che significava, in concreto, la proibizione di esercitare attività o professioni diverse ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] famiglie delle funzioni statali creavano a vantaggio di esse un privilegio e infine un diritto. È questa la genesi del patriziato che si affermerà a partire dal 14° sec. attraverso l’appartenenza al Maggior Consiglio. Le leggi della fine del 13 ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] dal re di Francia Filippo VI di Valois. Nelle città di Fiandra si alternarono al potere, durante il secolo, patrizî e artigiani e questi mutamenti di governo furono ogni volta accompagnati da violenze. Analoghe lotte insanguinarono anche le altre ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] 'aristocrazia, composta appunto delle genti plebee i cui membri via via entrarono nel Senato, e tali genti insieme con le antiche patrizie costituirono quella nobilitas che resse le sorti dello stato dal sec. IV a. C. in poi, e andò chiudendosi in un ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...