CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ad accademico in un'età che verrà abbassata solo da Wolfgang Amadeus Mozart, non si giustifica se non supponendo che la nascita patrizia dell'aggregato avesse il suo peso sul conte Carrati e i suoi amici.
A Bologna, il C. renderà omaggio nei titoli ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] fatto che non si trovi mai menzione della presenza di quei manuali la cui utilità per la vita quotidiana del patrizio in quanto membro della comunità politica appare così evidente: i "libri d'oro", le "zucchette" e i "consegi". Le caratteristiche ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] questi suoi studi giovanili, il libretto De perfectione rerum, ristampato a Lione nel 1587.
Recava la dedica a Leonardo Donà, un patrizio che egli assumeva a suo ideale di vita e che gli aveva fatto comprendere con il suo esempio come dei buoni studi ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] del Civran. Non mancarono però le critiche che riecheggiano nel testo, del 1675, d'un anonimo ben introdotto nel mondo patrizio cui dedica un centinaio di profili: dopo aver malignamente osservato che il "generalato" gli è stato affidato "più in ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] e alla descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, VI,Milano 1857, pp. 117, 120; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano s.d., p. 457; L. Beltrami, Il castello di Milano (castrum Portae Jovis) sotto il dominio dei Visconti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] istituzionale, articolata secondo un ordinamento aristocratico governato da una casta politica composta da uomini di nobile lignaggio. Un patriziato, dunque, la cui genesi risale agli anni a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, alla cosiddetta ...
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ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] nel Seicento, Roma 2004, ad ind.; A. Negro, La collezione Rospigliosi: la quadreria e la committenza artistica di una famiglia patrizia a Roma nel Sei e Settecento, Roma 2007, ad ind.; A. Agostini, Pistoia sul mare: i cavalieri di Santo Stefano ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] Ponte, vescovo di Torcello; il 1° settembre fu poi scortato da uno sfarzoso seguito - di cui fecero parte quasi tutti i patrizi veneziani in toga rossa - lungo tutta la Merceria, sino alla sala del Pien Collegio in palazzo ducale; da lì fu scortato ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (v. vol. VII, p. 220)
L. Tondo
Gli ultimi anni hanno segnato un notevole sviluppo nella conoscenza di questo piccolo centro appenninico, dove già si svolsero [...] è stato il ritrovamento di una statua di fanciullo ornato di bulla, indizio dell'esistenza di una villa dell'alto patriziato del primo impero. Negli anni Settanta, anche in conseguenza di questo rinvenimento, furono condotti alcuni saggi sotto la ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] più povera e più debole, la quale derivava il proprio nome da colui che l'animava e la capitanava, Renier Zeno, patrizio vicino al gruppo sarpiano, che aveva fatto molto parlare di sé per le ambascerie da lui svolte, e soprattutto per la seconda ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...