Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] versione dell'Antico che in qualche modo gli è nota, così com'è nota non solo letterariamente a un buon numero di patrizi ancora attivi lungo le rotte mediterranee, come Giovanni Dolfin che a Candia, a bordo della sua galera, mostra a Ciriaco un ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Italia il ritorno alla terra, che è per esempio così evidente in Lombardia e nel Veneto. In quest’ultima regione il patriziato cittadino della Dominante si era impadronito tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento di oltre la metà della ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Stor. ven. 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, p. 454; Segretario alle voci, Elez. delMaggior Consiglio, regg. 8, c. 19; 11, cc. 3, 175, 208; 12, cc. 1 ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] pubblici e un posto stabile alla corte medicea.
La madre del G. apparteneva a una delle più illustri famiglie del patriziato, i cui membri avevano sempre fatto parte del ceto di governo.
L'ingresso del G. nell'Ordine gerosolimitano, che allora ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] in feudo a quattordici nobili bolognesi altrettante parti del territorio del contado, allo scopo di rinsaldare il legame tra il patriziato cittadino ostile ai Bentivoglio e il potere pontificio.
Il G., tra i beneficiati, fu investito della contea di ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 97. M. Sanuto, I diarii, LVI, coll. 405-406, 15 giugno 1532, parla della recita di "una comedia latina" nell'"orto" di una dimora patrizia.
87. M. Sanuto, I diarii, LV, col. 380, 24 gennaio, e col. 608, 9 marzo 1532.
88. Ibid., XV, coll. 434-435, 20 ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] aveva abolito l'antica esclusione dei magnati dalla vita pubblica fiorentina, legge che accentuava quel processo di ritorno del patriziato cittadino e dell'antica nobiltà toscana alle cariche di corte e di governo promosso già da Cosimo II, in forte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] di azione che si erano un po' appannati. In questi stessi anni '80 il D. consolidò la sua posizione di prestigio presso il patriziato: per tre anni consecutivi 1585, '86, '87 fu eletto savio di Terraferma, carica che consentiva a chi la ricoprisse di ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] giovassero de’ loro consigli e della loro cooperazione» (Vesi, 1851, p. 10). Cedette così il potere alla commissione di patrizi bolognesi e fuggì subito dopo l’insediamento del governo provvisorio di Bologna, che l’8 febbraio promulgava l’editto di ...
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MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] del matrimonio con Elena Priuli di Lorenzo di Costantino, appartenente a una delle famiglie più ricche e prestigiose del patriziato.
L’identificazione della moglie e, in prospettiva, la ricostruzione di buona parte della carriera di Moro pongono non ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...