MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] morte del padre, nel gennaio 1621, solo il fratello primogenito Gaspare, avviato alla carriera curiale, era maggiorenne. Il M. e gli altri fratelli più giovani, Fabio e Carlo, furono seguiti e protetti ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] mosse ì primi passi nella vita politica e nell'apparato amministrativo-burocratico dello Stato fiorentino in seguito al riconoscimento come duca di Alessandro de' Medici (1532). 1 suoi primi incarichi ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] dal nome prestigioso ma povera di sostanze. Dopo i primi studi in patria sotto la guida del sacerdote Filippo Gelini, entrò nel collegio Campana di Osimo.
Fu, quella del M., una buona formazione che gli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] città. Ancora bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] 2; Insinuazione Torino, 1635, XI, f. 387, 1655; vol. VIII, f. 187; Roma, Bibl. d. Ist. d. Enc. Ital., A. Manno, Il patriziato subalpino, ad vocem;P. G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti..., Torino 1798, I, pp. 387 s., II, p. 151 ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] si sparse voce in Venezia che, per reperire risorse per combattere il turco, si sarebbe proceduto ad aggregare famiglie al patriziato in cambio di un esborso di 100.000 ducati. Gli Ottoboni non potevano sprecare l’occasione, ma le loro disponibilità ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] locale che vantava un’illustre tradizione culturale (la nonna materna, Maria, era nipote di Tommaso Grossi). Antonia ricevette un’educazione accurata e completa: studiò le lingue moderne, la musica, il ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al patriziato cittadino ed era signore di Vidigulfo, presso Pavia. Lo zio paterno Fabrizio fu vescovo di San Marco in Calabria (1562-66), mentre l'omonimo nipote, figlio del fratello, divenne vescovo di Pavia (1617-37).
Non si hanno notizie sulla ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Taverna e il padre, autore di poesie e orazioni, era esponente della massoneria locale. Giuseppe frequentò a Catanzaro il collegio dei nobili e il regio liceo, dove fu influenzato dall’insegnamento ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] imprese e la dedizione all'esercito gli valsero la stima di Vittorio Emanuele II; ciò fece di lui uno fra i pochi patrizi milanesi di cui il re di Sardegna si fidava, al punto che tra loro "correvano rapporti affettuosi e una piena fiducia" (Bognetti ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...