DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il palazzo di famiglia nella piazza di Banchi), e anch'esso rappresentativo della ormai tranquilla fusione di famiglie patrizie di provenienza assai diversa.
Come quella precedente, anche la nuova generazione dei De Mari partecipò al governo della ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] l’armistizio di Sparanise (11 gennaio 1799). Egli invece, appartenente alla «parte moderata» (ibid., p. 299) del patriziato napoletano, testimone e narratore dell’assalto dei lazzari alle case di famiglie filofrancesi, fu tra i 31 repubblicani ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] a sottolineare l'importanza del suo insegnamento e la centralità della conoscenza di Aristotele nell'itinerario formativo del patriziato, i tre volumi da un lato fissano ordinatamente il contenuto delle lezioni del C., dall'altro costituiscono il ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] nell'estate del 1502, quando prese parte alla ribellione contro il dominio fiorentino. La rivolta fu promossa dalle famiglie patrizie aretine con l'appoggio degli esuli fiorentini di parte medicea e di Vitellozzo Vitelli, signore di Città di Castello ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] , ottenne una lunga serie di cariche di rilievo, che in breve tempo lo porteranno ad occupare una posizione preminente tra il patriziato dirigente veneziano. Dal 1637 al 1650 fu eletto per nove volte al Senato e alla zonta. Dal 1° febbr. 1636 al ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] il ballottaggio a quella carica di savio agli Ordini che di norma segnava l'ingresso nella vita politica dei giovani patrizi, anche se, già nel 1512, appena raggiunta l'età minima richiesta per l'elezione agli uffici pubblici, egli aveva ricoperto ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] 1968, p. 387; L. Pesce, La Chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, p. 331; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel '400, II, Roma 1989, p. 544; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 166, 214; P. Litta, Le ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] I, Roma [1910-14], pp. 444 s.; Annuario della nobiltà italiana, Pisa 1879, p. 405; M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato, Roma 1968, p. 166; Il libro d'oro del Campidoglio, I, Roma 1893, pp. 181 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] presente al pontefice che non di accusare un protonotaro si trattava, ma di togliere l'infamia gettata su un corpo patrizio di specchiata onestà (ma, intanto, vedesse di informarsi se, per caso, fra i traditori non ci fossero i nobiluomini Giacomo ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] Parte e l'opposizione alla politica espansionistica del Papato nell'Italia centrale condussero il M., insieme con alcuni esponenti del patriziato urbano a lui più vicini, ai vertici del regime popolare che portò la città, ormai egemonizzata da Piero ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...