GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] d'oro, i "ruspi", che ricevevano da G. pubblicamente a corte od occultamente - quando entravano in gioco personaggi del patriziato fiorentino desiderosi di non comparire - nelle rispettive case. Le cronache e i diari del tempo e le biografie di G ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1, L'età della Repubblica Veneta (1407-1797), a cura di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, pp. 222 s.; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp. 440, 518, 530, 541, 543, 554, 599, 618 s., 659; M.E. Mallett, L ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] padre, Francesco Balbani, la cui presenza era stata assidua presso tutti i consigli cittadini, nel periodo in cui il patriziato commerciale e industriale dava la battaglia decisiva per il monopolio del potere politico. Ma nella prima metà del secolo ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , pp. 240, 694; T. Miotti, Castelli del Friuli, III,Udine 1981, pp. 191, 198 n. 26, 247; P. Del Negro, Il patriziato ven. al calcolatore...,in Rivista stor. ital.,XCIII (1981), p. 839; Id., Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento...,in ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] locale, e la considerazione di cui era circondato valicò presto i confini del territorio bassanese. Vari esponenti del patriziato veneziano, tra cui il procuratore Giovanni Emo, si avvalsero dei suoi servigi e consigli; nel novembre 1756 Francesco ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] pubblicata da G. Gullino, "Una eredità di consigli e di salutari avvertimenti": l'istruzione morale, politica ed economica di un patrizio veneziano al figlio (1734-1738?), in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea…, a cura di A ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] S. Andrea degli Ansaldi, dove aveva sede la bottega. Da diversi atti di compravendita che egli stipulò con esponenti del patriziato bolognese a partire da quell'anno, si inferisce uno status economico e sociale consolidato. Al 14 luglio 1644 risale ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dei fratelli maggiori: la sua educazione fu seguita in particolare dal fratello Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola di Battista Egnazio, rivale del Sabellico, amico del Bembo e di Erasmo, curatore di varie edizioni ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] recente del potere spagnolo indusse tuttavia il viceré a non portare avanti l'inchiesta: meditò peraltro di allontanare l'intrigante patrizio da Napoli con il comando di due reggimenti in procinto di partire per il Milanese, ma prima dell'attuazione ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] ) e il G. e il fratello Francesco. Il fratello Giulio in questo periodo sembra invece legato all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a Leonardo Donà. Nella primavera del 1585 il G. ricevette per la prima volta un ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...