ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] cittadinanza romana e il titolo dipatrizio; nel 1593 fu consacrato principe dell’Accademia di S. Luca (sotto il 195-268); L. Puppi, “Quaerenda pecunia primum est”. Procure da Veneziadi F. Z., Tiziano e Andrea Palladio, in Arte documento, XV (2001 ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] di avere dunque agito come infiltrato dei carabinieri. Si trattava della versione cosiddetta 'del doppio arresto' diPatriziodi Peci, il caso Moro e gli altri misteri degli anni ’80 nel racconto dell’agente segreto maresciallo Incandela, Venezia ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] e lingua), destarono solo reazioni negative a Firenze, dove pareva inammissibile che un forestiero (Bembo era un patrizioveneziano) si fosse permesso di dare le regole del volgare toscano. Si tenga presente che la posizione dominante a Firenze (a ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] congiunto contro Bari. L'accordo fu suggellato da una promessa di matrimonio tra Ermengarda, figlia minore di L. II, e il figlio di Basilio, Costantino. Alla fine dell'estate 869 il patrizio greco Niceta si presentò davanti Bari con 400 navi da ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] in qualità di "nuncius" o "commissus" al quale il patrizio affidava l'incarico di comperare terreni. ) allorché recitò una commedia rusticana a Venezia, a palazzo Foscari, in onore di Federico Gonzaga. Anteriore di poco al febbraio 1520 è la stesura ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Guillaume-Pellissier, vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della De immortalitate animorum oratio, dedicata a Vittore Celestino patrizio lucchese, scritta in Lucca e rivista a Losanna; ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] (figlio e nipote di Giovan Battista, detto il Bergamasco), Eugenio Cajés o Caxés (figlio diPatrizio Cascese) e il Firenze e Venezia, gli garantì dunque una lunga permanenza a corte, nel corso dell’intera traiettoria collezionistica di un amante ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] su un altare ardente, con l’iscrizione APOLLINI ET MVSIS. Sannazaro ispirò anche la risposta di Summonte a una lettera in cui il patrizioveneziano Marcantonio Michiel chiedeva informazioni sulle opere d’arte presenti a Napoli; vi si accenna al ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] aristocrazia di banco e di bottega, niente meno orgogliosa della patrizia. Il senno forse consiste non nell'abolire il patriziato, il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] metà del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e alle opere di U. A., Studi di A. Baldacci, E. De Toni, L. Frati, A. Ghigi, M B. De Toni, Contributo alla conoscenza delle relazioni del patrizioveneziano P. A. Michiel con U. A., Modena 1908. ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...