VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] orientali di essere «romano», con ciò intendendo italiano, o più genericamente occidentale. Quanto a «patrizio», anni si deve porre la sua partenza da Venezia nel 1500, ipotizzando perciò che prima di recarsi alla Mecca egli avesse trascorso almeno ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] nostri giorni (Trani 1900). Al periodo veneziano va pure assegnata la composizione di altre scritture, quale il Dialogo delle di vari scritti storici o letterari.
Bibl.: D. De Angelis, Della vita di S.A. patrizio leccese, Lecce 1706; L. Scarabelli, Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] non dico niente. Mio caro, una puttana è come una città piena di ogni ben di Dio, che non può mantenersi ricca senza molti uomini. Una puttana non fa forte l’Epirota (1483), commedia del patrizioveneziano Tommaso Medio che in scena introduce un’ ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] Pompeo Pace), nonché un altro di un ignoto «Carletto». Nella dedica al patrizio lucchese Lorenzo Buonvisi, Regolo identificava i (Venezia, eredi Scotto, 1575). Tra i componimenti poetici, accanto a due sonetti di Petrarca, compaiono un madrigale di ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] Polazzi, 2012, pp. 16 s.).
Nel 1716 a Venezia compare con il ruolo di «maestro dei concerti» (p. 24) nel Pio Ospedaletto , firmò la dedica della Gramatica di musica (BCT 40) al marchese Angelo Gabrielli, «nobile patrizio romano» che fu in contatto ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] " in quella di "Libertà - Unità", anteponendo la crescita democratica del cittadino alla lotta per Roma e Venezia. Nel '65 cristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio romano, si schiera con i gladiatori in rivolta contro i ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] , culturali e politiche del patrizio, che cercò di armonizzare la ‘ri-fondazione’ il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzione francese, Budapest ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] irregolari, prima presso il collegio dei nobili di Milano e in seguito a Como, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera affermava che "quelle nazioni sono veramente grandi nelle quali patrizio e militare sono sinonimi". La sua carriera militare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] dal poligrafo Francesco Algarotti e, successivamente, dal patrizio veneto Andrea Memmo (1729-1793), entrambi suoi diretti discepoli a Venezia.
Antesignano di tesi moderne, Lodoli auspica l’avvento di un’architettura “castigata” volta a perseguire ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] B. Marcello, come ricordava il B. stesso in una lettera di ringraziamento da Modena (10 dic. 1723) al patrizioveneziano, che gli aveva inviato alcuni dei suoi Salmi di prossima pubblicazione (la lettera fu inserita nel secondo volume dell'Estro ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...