STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] ai suoi figli. Anche questo titolo si rifaceva alla tradizione dell’Impero, adattandola. Il rango di patrizio era infatti riservato ai più alti funzionari imperiali, tra cui lo stesso esarca d’Italia, ma non veniva conferito dai papi e non prevedeva ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] dimostrò un solido sostegno nella resistenza romana alla politica imperiale. Con Datius di Milano e altri chierici occidentali (ep. 74). Inoltre invitò Narsete, designato come patrizio, a procedere non soltanto contro Massimiliano e Terenzio nella ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] al tempo in cui re Roberto fu nominato dal papa vicario imperiale (marzo 1314), o all'epoca del contrasto tra Giovanni Gioacchino, dalla Navigatio sancti Brandani al Purgatorio di S. Patrizio, dai due poemetti di Giacomino da Verona al Libro delle ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 2.400 montoni e agnelli (51). A Venezia le famiglie patrizie facevano largo uso di carne fresca o salata, di cacciagione e altre mercanzie saliva agli 11 grossi e mezzo e 57 soldi imperiali, senza tener conto di quanto veniva pagato per la nave ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] da pochi banchieri non rientrava certo nella mentalità del patriziato; gli esempi che i dirigenti avevano davanti ai loro occhi erano alquanto significativi. I destini della politica imperiale di Carlo V apparivano strettamente legati ai maneggi ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] loro toccate per diritto di nascita. Sua Maestà Imperiale Reale fu a dire il vero tanto generosa da non escludere dalla conferma della nobiltà repubblicana neppure i più poveri fra i patrizi, così che essi nella nuova nobiltà erano nuovamente ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] su Anversa, il principale centro del sistema imperiale spagnolo in Europa settentrionale. Venezia, così una famiglia veneziana del Seicento. Gli Ottoboni al tempo dell'aggregazione al patriziato, Venezia 1996, p. 151.
24. La paga dei tessitori in R ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] le dernier couvert, comme les houffes qu’on jette sur l’imperiale des aroffes de nos Princes, est de velours rouge cramoisi avec il caso dei riti in onore del nuovo cardinale (e patrizio veneto) Pietro Basadonna, nel giugno 1673. Sul libro ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] di parte.
Ecco il primo, Francesco Corradini, rappresentante imperiale a Venezia, rivolgersi in questi termini al Kaunitz: tesi di laurea di Antonio Fabris, Aspetti di assistenza al patriziato povero nella Venezia del XVIII secolo: l’Accademia dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dovuta, a suo giudizio, all’equilibrio delle forze in campo, imperiali e francesi. Uno degli ultimi discorsi (l’ottavo) è tutto , si era trovato ben inserito in una comunità di patrizi, mentre i tipografi Pitteri e Bernardi progettavano la ristampa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...