BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] riconoscimenti come, al principio del 1488, la nomina a patrizio veneto con tutti i privilegi inerenti a tale qualità. Così avrebbe ottenuto da Massimiliano d'Asburgo l'ufficio di vicario imperiale in Bologna.
A tutte queste offerte, a tutte queste ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] tutto il sec. 11° il potere dominante a R. fu quello imperiale, a fianco del quale la città restò anche nel corso delle riflesso più significativo nell'ondata edilizia che interessò i palazzi patrizi di rappresentanza dei secc. 12° e 13° lungo la ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Chiese aiuto ad amici-protettori di tempi lontani, come i patrizi veneziani Memmo e Zaguri, e a compagni di lavoro che nel 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] macedone (Basilio proedro, il patriarca Teofilatto, il patrizio e logoteta Sisinnio), destinati alle chiese della 10°, a s. Teofilatto di Nicomedia nell'ambito del Grande palazzo imperiale di Costantinopoli (Grabar, 1971, nr. 40; Alcouffe, Frazer, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] mantenimento della pace in Italia ed alla conservazione del dominio imperiale in Lombardia inteso come freno alle ambizioni dei Savoia. Ciò che, per essere al servizio di questo o quel patrizio, si ritenevano coperti da immunità e al di sopra della ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] maggiorasco. Il 7 marzo 1812 fu nominato commendatore dell'ordine imperiale della Réunion. Il 24 dic. 1812 la solerte marchesa madre carica pubblica. Riconoscendo infatti il talento del giovane patrizio, il re aveva manifestato sin dall'ottobre 1814 ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] che dona il pallium allo stesso Leone III e lo stendardo di patrizio a Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano in tal modo la continuità di una tradizione imperiale di cui si sentiva pienamente investito.Quanto oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] sacro della città. Esse vengono selezionate tra alcune bambine di famiglia patrizia in un’età compresa fra i sei e i dieci anni. oscura ai Romani di età tardo-repubblicana e imperiale, che mettono in relazione alcuni aspetti piuttosto bizzarri ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] All'inizio del 1508 - con il guastarsi dei rapporti veneto-imperiali - è, al pari di Giorgio Corner, provveditor generale: sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così i versi di un anonimo patrizio che - dettati da "el zelo d'amor" per lo "stato" ...
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Germania
Filippo Brancucci
W. Theodor Elwert
Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra [...] In Cv IV III 6, a proposito dell'uso dell'officio imperiale, D., ribadendo il suo giudizio negativo sui tre imperatori, valse il Trithemius. Lo Schedel, nonché l'umanista e patrizio norimberghese Willibald Pirckheimer (1470 - 1530) furono i primi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...