Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] trasferirlo ad Antinoe – una delle sedi tribunalizie dell’Egitto imperiale –, ma la barca su cui si trovano sia il mano del glorioso martire Mercurio, e dopo di lui Gioviano il patrizio fu intronizzato e durante il suo regno diede pace alla Chiesa» ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio Romano (Registrum, II, n. 38, del luglio 592); Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione del vescovo di Salona, cui G. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] era stato per V. un protettore e un amico, e ai buoni uffici del patrizio Cetego, ben noto ai Romani; ormai il papa non credeva più alle promesse imperiali. Malgrado un nuovo messaggio dell'imperatore, del 4 febbraio, dal tenore assai impreciso in ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dei romani’ concedendo con un rito sacerdotale una distinzione imperiale, seguita da un genitivo (dei romani) necessario per distinguere questo patriziato peninsulare attribuito dal papa, dal patriziato usuale: qui i ‘romani’ erano il popolo di Dio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la liberazione della Chiesa dal giogo giurisdizionalista del governo imperiale asburgico. Non a caso, circolarono in quei mesi a un partito, come era auspicato, ad esempio, dal patrizio lombardo Stefano Jacini, il quale riteneva possibile superare il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] celebre Libellus ad Leonem X (1513), composto da due patrizi veneziani, P. Giustiniani e V. Querini, approdati poi del nipote C. Carafa (maggio 1556) e presso la corte imperiale del fedele cardinale Rebiba (aprile 1556), P. puntava a guadagnar ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] le scuole di un qualche livello superiore. Patrizio, un curialis di Tagaste, non aveva la vol. II, pp. 54-83; 86-155; 521-548; A. Brent, The Imperial Cult and the Development of Church Order. Concepts and Images of Authority in Paganism and ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ("segretario" diremmo oggi), e Placido, figlio del patrizio Tertullo, ancora ragazzo, probabilmente un "oblato"; ambedue quanto alla guerra gotica, con le sue vicende di riconquiste imperiali e di riprese "barbare", essa giunse almeno in un momento ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] che Ludovico il Pio fu il primo dei Franchi a fregiarsi della dignità imperiale, per evitare di vedere abbinati in Carlo Magno i titoli di imperatore e di patrizio, abbinamento sul quale anche si fondava la pretesa dell'imperatore di aver parte ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che il fratello desidera sia il figlio Filippo "vicario imperiale in Italia". Ridonda a Vienna - ove si dice i conflitti..., Torino 1983, p. 126 n.; F. Ambrosini, Profilo ... di un patrizio ven...., in Studi venez., n. s., VIII (1984), p. 86; F. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...