DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] motivi cronologici e per la prestigiosa attività documentata - la bottega di Giovanni Del Chiaro ricordata (senza specifiche di patronimico) da Benedetto Dei attorno al 1470 come in Mercato Nuovo (Romby, 1976).
Lorenzo di Chiaro di Cermino. Fratello ...
Leggi Tutto
DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] caselle, 1871, 1, p. 247), ma la scoperta dell'iscrizione dei nomi di entrambi con i rispettivi patronimici nello stesso anno 1530 nella fraglia dei pittori veneziani, fece definitivamente cadere l'ipotesi.
Compare successivamente come testimone in ...
Leggi Tutto
Nel 1934 un contadino, lavorando un terreno a nord-est del paese, trovò una statua di guerriero insieme con un busto di donna; gli scavi, subito promossi dalla Soprintendenza alle antichità di Roma, misero [...] , con caratteri proprî delle iscrizioni presabelliche, subpicene, nella quale F. Ribezzo pensa che il nome con i patronimici fosse preceduto dalle parole "immagine sacra", che farebbero pensare a un guerriero eroizzato. La statua, che conserva ...
Leggi Tutto
KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] di Piacenza ha permesso di riproporre su nuove basi la questione degli artisti di nome K.; il ripetersi del nome con patronimici diversi, ma con lo stesso etnico, fa pensare ad una dinastia di artisti attici, la cui attività va distribuita nel tempo ...
Leggi Tutto
BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] mitico o storico. Privo delle nozioni più elementari in materia di storia, ignorava completamente il greco; confondeva cognomi e patronimici; chiamava Pantheon il tempio di Minerva Medica. Se un merito può essere attribuito al B. questo si trova nel ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] la grotta maggiore da un altro piccolo antro loculato a sinistra, leggiamo la firma, questa volta completa di patronimici, dei tre autori del Laocoonte: "Athanodoros figlio di Agesandros, Agesandros figlio di Peonios, Polydoros figlio di Polydoros ...
Leggi Tutto
NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] di ipotesi si può supporre che il lapicida che dovette reiscrivere l'epigrafe di Eukles di Rodi abbia confuso come patronimico di N. il nome di uno scultore associato a questi nell'esecuzione della statua del pugile. Ciò, nella supposizione che ...
Leggi Tutto
Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] nella grotta suddetta un grande lavoro di riattamento e di abbellimento), è specialmente importante perché dimostra, mediante i patronimici che essa dà per ognuno dei tre artisti, che la cronologia stabilita dal Blinkenberg per il L. sulla base ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] lo predispose alla maniera più evoluta di Verrocchio.
Pasquino non va confuso con due contemporanei fiorentini suoi omonimi (anche nei patronimici) associati come lui all’Arte dei Maestri di Pietra e Legname: un Pasquino di Matteo del popolo di San ...
Leggi Tutto
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...