FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] professione del padre, caporale degli sbirri, e con tale soprannome è indicato più di frequente che con il patronimico.
Il F., sebbene sia oggi quasi sconosciuto, venne apprezzato dai contemporanei tanto da essere inserito nella seconda edizione ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] della sua morte, così incerto è il luogo di origine: l'indicazione toponomastica, che spesso accompagna nelle fonti, insieme con il patronimico, il cognome: "Elia di Sabato Beer da Fermo", non ci dà, infatti, la certezza assoluta che il B. sia nato ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] vicentini. Il pittore è conosciuto con il solo nome di battesimo perché egli stesso usava firmare le opere senza il patronimico Vajenti, di cui ben presto si perse la memoria.
Il 30 aprile 1489 il fratello Bonaventura, dopo essersi fatto frate ...
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SAPORITO (Sapollitus, Saporitus, Savoritus), Guglielmo
Maddalena Moglia
SAPORITO (Sapollitus, Saporitus, Savoritus), Guglielmo. – Cittadino milanese, nato probabilmente verso l’ultimo decennio del XII [...] i nomi dei fratelli Gabriele e Alberto Saporiti, di Porta Orientale, fatto che ci porterebbe a ipotizzare, soprattutto per il patronimico «Alberto», un legame di figliolanza con Guglielmo (Le pergamene, a cura di R. Perelli Cippo, 1988, pp. 46-49, n ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] Mulasana e Giovan Battista Ricci. L'omonimia del F. con un fratello di suo nonno Paride (e con lo stesso patronimico fu Giacomo) nonché con il nipote, figlio del fratello Ettore, non rende agevole l'identificazione. Nell'equivoco cade anche lo ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] vantava una certa notorietà nella vita politica e culturale della città. Anche in seguito fu tuttavia talvolta indicato con il patronimico o con l’antico toponimico.
Non si sa nulla di lui prima che Tommaso Campofregoso ex doge di Genova diventasse ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ; figlio del notaio Petracco (Pietro Petraccolo) di Parenzo e di Eletta (o Laeta) Canigiani (o Carigiani). Se al patronimico si ispirò poi la scelta del cognome latineggiante, fino alla maturità Petrarca venne chiamato Franciscus de Pentraco (così ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] settembre 1397, lo nomini come "Iacobus Angeli Lippi Sostegni", ai contemporanei egli appare essenzialmente conosciuto attraverso il patronimico Angeli. Del resto è probabile che in questo modo egli stesso preferisse essere chiamato, giacché in una ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] Girolamo nacque nel 1674, quello di Nicolò nel 1683, quello di Francesco (il D. appunto) nel 1686. La presenza del patronimico nella corrispondenza diplomatica del D. risolve il problema di identità fino al 1740; per altri motivi, è probabile che sia ...
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SARTI, Lorenzo
Silvia Massari
SARTI, Lorenzo. ‒ Non sono noti gli estremi anagrafici di questo plasticatore bolognese, attivo in Emilia e in Veneto tra il secondo e il sesto decennio del Settecento.
Allievo [...] . Verosimilmente nacque tra gli anni Ottanta e la prima metà dell’ultimo decennio del Seicento e, tuttavia, in mancanza del patronimico, non è identificabile con certezza tra i quattro omonimi la cui nascita a Bologna, in questo arco cronologico, è ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.