DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] fonti che lo riguardano si può comunque dedurre che il suo cognome non sia un patronimico, ma indichi piuttosto il luogo di origine, ossia Lucca: il fatto che diversi autori indichino il D. come "Antonio de Luca da Padova" è da far risalire con molta ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] del Trecento (Isoldi, Prefazione, p. LXXIV) lascia qualche perplessità, anche perché non è possibile stabilire quando il patronimico Petronis si sia convertito in cognome.
Il padre Lello è con ogni probabilità da identificare con quel Lellus Petronis ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] ‘detto Meletto’, quindi come soprannome. La questione non sussiste perché anche l’espressione ‘detto Meletto’ può valere come patronimico, dal momento che talvolta il soprannome non era altro che il nome del padre. Il cronista forlivese del secondo ...
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TONELLI, Antonio
Tarcisio Balbo
TONELLI (De’ Pietri), Antonio. – Nacque a Carpi il 19 agosto 1686 da Sante, ufficiale di cavalleria nell’esercito del Ducato di Modena, e da Caterina de’ Pisi.
Il vero [...] cognome della famiglia era De’ Pietri; Tonelli era invece un soprannome che si suppone derivato dal patronimico dialettale Tunèla (Antonello, riferito a un antenato di bassa statura; cfr. Bizzoccoli, 1994, p. 489), poi acquisito come cognome vero e ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] e XIII secolo da un ramo della consorteria pisana degli Albizoni, ma è identificato anche nella tradizione storiografica con il patronimico.
Esponenti della citata consorteria, nel corso del XII secolo, ricoprirono la carica consolare in città e, nel ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il cognome Corradi, col quale egli verrà designato da alcuni autori (per esempio Baldinucci, Orlandi, Lanzi), non è che il patronimico del padre.
Tommaso, nato a Firenze nel 1424da Corrado di Doffo (o Dosso) e da Caterina di Francesco Gherucci, è ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] Buffalmacco, il quale a sua volta era nipote di Cercone di Gerardo detto Gaetano, da cui il patronimico dei discendenti. Il padre del G., mai attestato da vivo, dovette premorire al genitore, già adulto nel 1212 e attivo ancora nel 1257.
Il primo ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] alcuna prova documentale.
Esisterebbero, certo, nella storia duecentesca del Comune toscano alcune figure indicate nelle fonti con il patronimico Soffredi (Liber censuum, 1915, nrr. 58, 451, 497, 498, 684, 685, 686, 759). Tuttavia, in assenza di una ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di distinguere tra i numerosi omonimi che si ripetono all'interno dei tanti rami della famiglia (anche con identico patronimico), una delle più antiche, potenti e filoimperiali della nobiltà genovese, che nel 1528 andò a costituire uno dei 28 ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] figlia di Marco Centurione: da lei il L. ebbe un unico figlio, Giovan Battista, dalla cui presenza nelle cariche pubbliche con il patronimico (prima "di" e poi "fu" Domenico) è possibile dedurre la morte del L. tra il 1522 e il 1523. Anche nel Libro ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.