SOSIKLES (Σωσικλῆς)
P. Moreno
Figlio di Sosikles, ateniese, scultore della fine del II sec. d. C.
È noto soprattutto per aver firmato la copia dell'Amazzone attribuita a Kresilas, che si conserva al [...] base a Tuscolo, poi andati dispersi (E. Löwy, I. G. B., p. 201): si sa che la scultura rappresentava una figura maschile. Il patronimico e l'etnico di S. si ricavano infine da una statua del teatro romano di Butrinto, ora a Napoli, dove è segnata la ...
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DAIMENES (Δ[α]ιμὲνης)
L. Guerrini
Scultore di Oronda (Pisidia), figlio di Daimenes, attivo nel II-I sec. a. C., noto soltanto per aver firmato una base in marmo bianco, da Alicarnasso, su cui doveva [...] sacerdote di Apollo Archeghete e da un'altra statua innalzatagli dal popolo di Alicarnasso. D. firma facendo seguire al patronimico l'etnico ῾Οροαννεύς che concordemente si è identificato con la città di Oronda, interpretando o come errore o come ...
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THEBADES (Θεβάδης)
P. Moreno
Figlio di Kyrnos, scultore, a giudicare dal nome, della Beozia, attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
È noto da un'iscrizione dell'acropoli di Atene, incisa su di un [...] non può essere considerato, come anche si è creduto, l'artefice del monumento, e la firma di Th. il cui patronimico era stato anche erroneamente letto Terpnos. È stato possibile riferire al pilastro una scultura in marmo, che rivela l'influenza ...
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BATON (Βάτων, Baton)
L. Guerrini
Scultore nativo di Eraclea, che, se ammettiamo l'identificazione in un solo artista dei varî B. noti da fonti diverse, sarebbe stato attivo ad Atene ed Eleusi alla fine [...] (ib., xxxiv, 91) ricorda come soggetti più rappresentati da B. statue di atleti, armati, cacciatori e offerenti. L'etnico (il patronimico manca) ci viene fornito da due basi da Atene, ove B. si firma di Eraclea, senza specificare di quale città si ...
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ANAXIMENES (᾿Αναξιμένης)
P. Orlandini
Supposto scultore sulla base di un iscrizione di Gortina, trascritta nel Rinascimento, per la quale si riteneva che l'A. di Mileto, figlio di Euristrato, il cui [...] del celebre filosofo Anassimene, come già da tempo la mancanza del verbo ἐποίει e la perfetta coincidenza del patronimico e dell'etnico avrebbero dovuto far sospettare. La pubblicazione delle iscrizioni del Pretorio di Gortina ha infatti permesso ...
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DIONYSI... (Διονύσι[ος] o Διονυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore la cui firma frammentaria fu letta dal Manette sul dorso curvo del seggio della statua di Pindaro, di periodo tolemaico, nel Serapeo di Memfi. [...] scultore avesse eseguito le varie statue del Serapeo, integrando questo stesso nome nell'iscrizione frammentaria ης che con patronimico ed etnico lacunosi, seguito da ἐποίει rimane sul Dioniso a cavallo della pantera.
Bibl.: W. Wilcken, in Jahrbuch ...
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TORON (Τόρων)
P. Moreno
Figlio di Apellion, scultore di Argo, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. a Trezene.
Il nome, raro, allude forse all'origine artigiana dello scultore, significando un [...] sec. a. C. (I. G., iv, 772). Ad Epidauro si sono trovate altre tre iscrizioni con la sola firma di T., il medesimo patronimico e l'etnico argivo ma il dato epigrafico suggerisce qui datazioni diverse: per una il Il sec. a. C. (I. G., iv2, 698), per ...
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EUCHEIROS (Εὔχειρος)
S. Stucchi
2°. - Ceramista attico, figlio di Ergotimos, attivo al principio del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Si qualifica figlio di Ergotimos - evidentemente del grande [...] una con firma frammentaria, da Chiusi, era nella Collezione Lunghini di Sarteano. Una quarta, da Ialiso, a Rodi (10527), non reca il patronimico ed è decorata all'interno col gruppo di Eracle ed un centauro ed all'esterno con un tritone su un lato ed ...
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Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] varî altri studî. Anche filologo e folclorista, pubblicò varie opere sulla lingua sarda: Ortografia sarda nazionale, ecc. (1840); Vocabolario sardo-italiano e Italiano-sardo (1851-52); Vocabolario sardo geografico, patronimico ed etimologico (1872). ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] (Ad Gr., 53, p. 116, ed. Worth) ricorda D. autore della statua di Besantis, regina dei Peoni; e) firma, priva di patronimico ed etnico, su una base in marmo dell'Imetto rinvenuta sull'Acropoli, ad E del Partenone, con resti delle estremità inferiori ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.