Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] suggeriscono la provenienza di T. dalla Beozia, dove è largamente attestata la sua attività giovanile. Attraverso il maestro Euthykrates, figlio di Lisippo, che lavorò anche in Beozia, entrò nella cerchia ...
Leggi Tutto
MELANOS (Μέλανος)
L. Guerrini
Supposto scultore di Atene, del II-I sec. a. C., che avrebbe firmato una base rinvenuta a Delo sormontata dalla statua della dea Roma. La maggior parte degli studiosi, però, [...] interpreta M. come patronimico dello scultore (v. menandros).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 256; S. Reinach, in Bull. Corr. Hell., VII, 1883, p. 465, n. i; p. 467, n. i. ...
Leggi Tutto
GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] in G. di Fazio (Siena, Arch. di Stato, Gabella Contratti nr. 35, 1301-1302, c. 163). I documenti degli anni seguenti (Siena, Arch. di Stato, Lira 7 C, 1311-1312, c. 34; Lira nr. 10, 1312, c. 111; Lira ...
Leggi Tutto
QUINTUS (Κοῖντος, Quintus)
P. Moreno
Incisore di gemme, di età augustea
Un frammento di sardonice del museo di Firenze, che conserva solo la parte inferiore d'una figura maschile, interpretata come Achille [...] o Ares, dà il suo nome seguito dal patronimico: [Κο]ῖντος ᾿Αλέξα ἐποίει. La firma è in tutto simile a quella di Aulos figlio di Alexas (v.), che è evidentemente il fratello.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 630; A. ...
Leggi Tutto
ASSTRAGALOS (᾿Ασστράγαλος)
L. Guerrini
Supposto scultore ateniese, degli inizî dell'èra volgare, della corrente neo-attica. Queste notizie si sono dedotte dal fatto che, nei pressi di Roma, si è trovata [...] un'iscrizione recante il nome di A. seguito dal patronimico Nestore. Ciò ha fatto ritenere che si trattasse dello stesso Nestore padre dello scultore Apollonios e quindi A., come fratello di Apollonios, veniva ritenuto scultore ateniese e neo-attico. ...
Leggi Tutto
DIONYSIKLES (Διονυσικλῆς)
L. Guerrini
Scultore di Mileto, figlio di Attinos, della seconda metà III-inizio II sec. a. C., noto da Pausania (vi, 17, 1) come autore della statua del pugile Damokrates, [...] , a Mileto: concordemente queste firme si attribuiscono al D. citato dalle due fonti. Il nome di D. completo di patronimico appare anche inciso su una tavola proveniente dai pressi del teatro di Mileto, con un elenco di nomi di contribuenti. Il ...
Leggi Tutto
HERODOROS (῾Ηρόδωρος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore ateniese, figlio di Sthennis, vissuto alla fine del IV, inizî del III secolo.
Come suo padre lavorò per l'Anfiareion di Oropos: qui fu trovata infatti [...] solo il nome di H.; tale iscrizione fu completata da M. Holleaux (Bull. Corr. Hell., xvi, p. 471 ss.) con il patronimico e il luogo di origine noti attraverso l'iscrizione di Oropos (v. anche herodotos).
Bibl.: E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913 ...
Leggi Tutto
ANTIOCHOS d'Antiochia (᾿Αντίοχος Δημητρίου ᾿Αντιοχεύς)
P. Orlandini
M. T. Amorelli
Scultore greco, figlio di Demetrios. È stata trovata ad Eleusi una base, che doveva sorreggere una sua opera, con una [...] iscrizione (Inscr. Graec., iii, 417) comprendente il suo nome, il patronimico ed il luogo di origine, che è databile al I sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ci ricorda che un artista di nome A. eseguì due statue in marmo, una di Zeus e l'altra ...
Leggi Tutto
KENCHRAMOS (Κέγχραμος, Cenchramis)
G. Becatti
Scultore forse ateniese, attivo nella prima metà del IV sec. d. C. È noto da due firme su basi trovate sull'Acropoli, sostenenti statue, delle quali una [...] era un ritratto dedicato ad Atena. Nelle firme mancano il patronimico e l'etnico, ma siccome ambedue recano anche quella del collaboratore Polymnestos, che è ateniese, è probabile che anche K. lo sia. Pare che possa identificarsi con il Cenchramis ...
Leggi Tutto
SIMADES (Σιμάδης)
C. Saletti
È il nome di un satiro che compare sull'anfora di Phintias del Museo Nazionale di Tarquinia RC 6843, e che in un primo tempo veniva letto erroneamente come Simaitha e attribuito [...] a una baccante. Il nome è patronimico del più comune Simos (v.), ed è testimoniato due volte anche come nome di persona.
Bibl.: Furtwängler-Reichhold, II, p. 169, nota 3, tav. 91; Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 878, s. v.; C. Fränkel, Satyr- und ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.